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GP Stiria, vince Martin (Ducati Pramac): curiosità e statistiche

MotoGp

Michele Merlino

©IPA/Fotogramma

Il rookie spagnolo del Team Pramac festeggia il primo successo in top-class, chiudendo il GP di Stiria davanti a Mir (secondo podio in Austria per la Suzuki) e Quartararo (quinta terza piazza per la Yamaha sul circuito austriaco). E questo weekend si replica: GP d'Austria live su Sky Sport MotoGP

HIGHLIGHTS - LA GIOIA DI MARTINGP AUSTRIA, LE LIBERE LIVE

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A soli 113 giorni dal suo brutto infortunio in Algarve e dopo un triplo intervento chirurgico, Jorge Martin trova il suo primo successo in top-class. Le coincidenze e le pietre miliari si sprecano per lui: alla pari di Andrea Iannone, sempre su Ducati, vince la sua prima gara al Red Bull Ring, impresa ripetuta l'anno scorso da Miguel Oliveira nel GP di Stiria, in quello che a tutt'oggi è l'unico GP sfuggito alla Ducati. Per Jorge la prima vittoria arriva in un circuito dove un altro Jorge, al momento più titolato di Martin, ottenne l’ultimo successo in carriera: si tratta di Jorge Lorenzo, che vinse per l’ultima volta qui nel 2018. Le prime e le ultime volte non sono la sola particolarità del Red Bull Ring, che, una volta di più si dimostra un tracciato in cui ripetersi è difficile. Solo Andrea Dovizioso qui ha ottenuto più di un successo, imponendosi in tre occasioni in un circuito che al momento conta 7 vincitori diversi in 9 GP disputati. Per Martin una prima assoluta: dopo 53 vittorie Ducati firmate solo dal team ufficiale, per la prima volta una moto di Borgo Panigale vince con un team satellite, la Pramac.

Satellite o no, il Red Bull Ring si conferma circuito Ducati: è il primo tracciato in cui ottengono una sesta vittoria, impresa che in futuro potranno ripetere a Losail, Motegi e Sepang, calendario permettendo.

I limiti di Suzuki e Yamaha

Per i due marchi giapponesi il Red Bull Ring sembra stregato: la Suzuki è al secondo podio qui, un altro secondo posto dopo quello di Mir dell’anno scorso (GP d'Austria). Non hanno mai vinto qui, e pensare che al Salzburgring, sempre in terra austriaca, hanno trionfato in ben 7 occasioni dal 1976 al 1993.

La Yamaha invece è abbonata alla medaglia di bronzo: qui non hanno mai fatto meglio del terzo posto e Quartararo in questo GP di Stiria ha messo segno la quinta terza piazza per Yamaha al Red Bull Ring dopo Abe nel 1996, Cadalora nel 1997, Lorenzo nel 2016 e Quartararo nel 2019.

VIDEO

Suzuki, primi giri con il nuovo abbassatore

La media si alza ancora

Nuovo record al Red Bull Ring, il circuito dalle medie sul giro più elevate della stagione. Jorge Martin, alla sua seconda pole dopo Doha, è stato il primo pilota a scendere sotto il minuto e 23, mettendo a segno un 1’22”994, alla media di 187,300 km/h, eclissando il precedente primato di Marc Marquez: 1’23”027 (187,225 km/h) registrato nel 2019. Il dato curioso per la Ducati è che sono solo alla seconda pole qui dopo il 2016, in un circuito in cui hanno vinto il triplo delle volte…

Martinator c'è

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