MotoGP, GP Silverstone. I risultati della gara: vittoria di Bagnaia. HIGHLIGHTS
Seconda vittoria consecutiva per Pecco Bagnaia dopo Assen, la 4^ stagionale: il pilota della Ducati ufficiale trionfa a Silverstone davanti a Maverick Vinales (Aprilia) e a Jack Miller (Ducati). 4° un super Bastianini (Team Gresini), che nel finale ha sorpassato Jorge Martin (team Pramac). Solo ottavo il leader del Mondiale Fabio Quartararo, davanti ad Aleix Espargaró: il francese ora ha 22 punti di vantaggio sullo spagnolo, mentre Bagnaia sale al terzo posto (-49 da Quartararo)
A due minuti dal via, Pecco Bagnaia non poteva immaginare un epilogo del genere. Troppe difficoltà in questo weekend, in prova e in qualifica, per pensare a una vittoria. Nemmeno Quartararo, a onor del vero, pensava di prendere paga in questo modo, al netto del long lap forzato. Ha vinto il piemontese della Ducati, che recupera in un colpo 17 punti dal francese, leader del Mondiale che ha rischiato di perdere anche l’ottavo posto nel confronto con un eroico Aleix Espargaró, che gli è finito a un solo decimo di distanza. Nemmeno firmando qualche cambiale Pecco ci avrebbe creduto, ripensando alla gara tribolata dell’anno scorso (14°). Non aveva il passo, era dichiaratamente in difficoltà con le gomme ("dobbiamo fare un passo avanti", ammetteva venerdì sera), in qualifica non era andato meglio del quinto posto. La gara come sempre è un’altra storia. Dopo la caduta di Zarco, partito a razzo e portatosi al comando per metà gara, la sua corsa ha cambiato faccia. Pecco ha ripreso Miller, ha superato un tostissimo Rins (altra sorpresa), ha trovato un ritmo che solo la scelta di una gomma posteriore dura, favorita dal rialzo della temperatura, può in parte spiegare. Oltre alla possibilità di crederci. "Per tutto il weekend ho sofferto problemi di aderenza al posteriore, ma stamattina ho trovato il feeling con la dura e qualcosa ho trovato in gara - ha spiegato Pecco -. Tra le mie migliori vittorie, per nulla semplice perché abbiamo sofferto molto e ho dovuto dare tutto dall’inizio alla fine". Poi un piccolo ringraziamento: a "Casey che mi ha scritto dei messaggi e anche a Valentino, il mio primo sostenitore, che mi ha dato un consiglio sulla scelta della gomma posteriore". Quartararo ha fatto il possibile, è scattato bene al via (rifilando una sportellata a Vinales) si è gettato all’inseguimento di Zarco, ma il long lap penalty gli ha fatto perdere tre posizioni. Poi ha subito l’attacco di un super Bastianini, protagonista come al solito di una fantastica rimonta, forse un po’ tardiva, chiusa ai piedi del podio, poi di Martin e infine di Oliveira. Breve inciso: il derby tra i due aspiranti alla Ducati ufficiale (Martin e Bastianini), è andato al romagnolo. Il derby Aprilia l’ha vinto invece Vinales, secondo al termine di una corsa che poteva addirittura finire sul primo gradino del podio dopo il sorpasso all’ultimo giro a Bagnaia, pronto nella replica ("ci ho provato, ma avevo finito la gomma e Pecco è stato bravo a chiudere la traiettoria"). D’altra parte Aleix Espargaró non poteva fare di più, ha stretto i denti per il dolore, a causa della brutta caduta di sabato. Lo spagnolo ha tenuto un ritmo sui livelli dei migliori e nel finale ha pensato anche di attaccare Quartararo. Si torna in pista il 19 agosto con le prove libere del GP Austria, da seguire in diretta su Sky Sport MotoGP.