Moto2, GP Italia: vince Acosta. Super Arbolino 2° in rimonta

mugello

Paolo Lorenzi

Pedro Acosta domina in Moto2 al Mugello: lo spagnolo precede un super Tony Arbolino, che rimonta dalla quarta fila e chiude secondo, mantenendo 20 punti di vantaggio nel Mondiale. Podio completato da Dixon, con Vietti 5° e Pasini 11°. La gara della MotoGP in diretta su Sky Sport Summer, Sky Sport MotoGP e NOW (anche in streaming su skysport.it e sul canale YouTube di Sky Sport)

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La domanda è scontata: è stato più bravo Pedro Acosta a partire dalla prima fila e chiudere primo, oppure Tony Arbolino a scattare dalla quarta e arrivare secondo? Bravi entrambi a voler essere ecumenici. Lo spagnolo ha dominato fin dalle prove libere, il milanese ha brillato soprattutto in gara. La costanza, il passo in campionato, è ciò che gli ha permesso di guadagnarsi la vetta del campionato dove, in sei gare, il suo peggiore risultato è stato fin qui il quarto posto in Spagna. vittorie stanno pari, lui e il pilota della Ktm, due a testa, ma Acosta paga due risultati negativi, in

Argentina e in Spagna. Adesso il mondiale entra nel vivo, con altre due gran premi di fila, Germania e Olanda. Prima della lunga sosta estiva la classifica inizierà ad avere una forma più attendibile. Intanto Arbolino si tiene 20 punti di vantaggio.

 

Alonso Lopez resiste al terzo posto, dopo una gara tribolata. A cominciare dalla qualifiche, chiuse col nono tempo. In gara ha dovuto scontare un doppio long lap (il secondo per aver sbagliato il primo, perdendo tempo non certo guadagnandone) per aver causato - secondo la direzione gara - la caduta di Sam Lowes. Alla luce

di tutto ciò, il suo sesto posto ha del miracoloso. Davanti a lui s’è piazzato un altro “miracolato”, Celestino Vietti, come spesso accade più efficace in gara che in qualifica. Partiva settimo ha chiuso quinto a sei decimi da Aron Canet che ha lottato per il terzo posto con Dixon: ha vinto l’inglese. La gara ha perso subito Aldeguer, Alcoba e Darryn Binder, coinvolti nell’incidente alla prima curva dopo la partenza. Si è invece messo in luce Mattia Pasini, dopo un week end tra luci e ombre: veloce al primo turno, poi scivolato indietro fino al diciottesimo posto in griglia, ma in gara

s’è rivisto in Paso di una volta, capace di lottare fino all’undicesimo sul traguardo.

L'ordine d'arrivo della Moto2 al Mugello