Moto3, il Pistolero Holgado tenta l’impresa impossibile e lancia la sfida ad Alonso

Daniel Holgado si fa chiamare Pistolero, per la sua esultanza alla Luis Suárez e anche per il suo modo di correre, per cui concepisce ogni gara come un duello finale di un film di Sergio Leone da cui può venir fuori un unico vincitore. E con questo approccio e il suo ‘bang bang’ ha colpito il suo bersaglio più di una volta, diventando anche dominatore della Moto3, nel 2023, prima di precipitare in un vortice di sbagli, suoi, del team e di KTM, che lo hanno estromesso dalla lotta per il Mondiale conquistato da Masiá. L'adesivo ‘pistolera’ è rimasto sulla piastra di sterzo della sua Ktm, ma quell'abbrivio dell'inizio dell'anno scorso Holgado non l'ha più ritrovato, malgrado la vittoria di Portimão 2024 gli abbia aperto la strada verso la leadership che ha mantenuto finché non ha dovuto arrendersi, come tutti, a David Alonso. Una pallottola spuntata, per ora, ma nel frattempo Holgado ha fatto abbastanza da meritarsi un contratto Moto2 per l'anno prossimo col team Aspar, che lo aveva lanciato. Nel JuniorGp la sua traiettoria è stata strana, perché era arrivato con l'aura del fuoriclasse correndo per Estrella Galicia ma era stato poi scartato, finendo per correre con Aspar dove aveva vissuto una nuova sconfitta. Designato per diventare pilota titolare nel Mondiale 2021, era stato scavalcato nelle gerarchie da Guevara, vincitore del JuniorGp Moto3 da rookie, promosso sul campo con Holgado costretto a un anno di apprendistato in più, chiuso alla grande con la vittoria del Mondiale junior. Dopodiché il debutto con Ajo, preso malvolentieri perché Holgado avrebbe dovuto correre da subito con Tech3, ma si era ritrovato la moto occupata da Adrián Fernández, spinto dal fratello Raúl in cambio dell'ok al salto in MotoGp con KTM. Di fatto una stagione sciupata dal Pistolero in attesa di ritrovare Tech3 con cui ha sfiorato il titolo 2023 e lotta ancora nel 2024, sebbene a distanza siderale da Alonso, suo futuro compagno di squadra in Moto2. Ma se il finale del 2023 ha restituito un Holgado sotto pressione, Pistolero impreciso e fuori target, nel 2024 ripartirà dall'Indonesia dove ha fatto una delle gare più belle della sua carriera, compromessa da due long lap figli della foga. La situazione in campionato è praticamente irrecuperabile, Alonso a +82 è inattaccabile, se si pensa che a questo punto della stagione 2023, dopo Mandalika, Masiá era soltanto a +17. E la differenza non era di otto vittorie a una. Ma come insegnano i migliori film western, non è detto che quando l'uomo con la pistola incontra l'uomo con il fucile, per quello con la pistola sia la fine. Vista la collocazione geografica, ci aspetta un lungo film... eastern. E nelle prossime cinque gare ‘l'uomo con la pistola’ deve ribaltare un destino Mondiale che sembra scritto, con Alonso che ha già augurato a tutti i tifosi europei e soprattutto ai suoi rivali sogni d'oro. Per tenere i giochi ancora aperti, allora... Al cuore, Daniel!