Colpo su colpo: il duello Martin-Bagnaia per il Mondiale

Il weekend in Thailandia ha confermato, ancora una volta, che quello tra Jorge Martin e Pecco Bagnaia è un duello di altissimo livello. Anche l’anno scorso sono stati loro due a giocarsi il Mondiale fino all’ultima gara, ma quest’anno la sfida tra i due piloti sta assicurando ancora più spettacolo e il merito è tutto loro e della loro crescita. Entrambi stanno dimostrando una grandissima abilità alla guida ma soprattutto una capacità di reagire ogni volta, colpo su colpo, a un risultato positivo dell’avversario. A due gare dal termine e con 18 Gran Premi alle spalle la distanza tra i due è di 17 punti, vale a dire meno di 1 punto a weekend. La differenza tra i due è quindi sottilissima, mentre il distacco da tutti gli altri è molto ampia . In due hanno vinto 12 gare lunghe su 18, ovvero due terzi del Mondiale, e per ben 14 volte sono saliti sul podio. Non solo. Martin e Bagnaia hanno vinto anche 12 Sprint su 18 e hanno conquistato 11 pole position su 18. Numeri che raccontano l’incredibile livello raggiunto dai due piloti che si stanno giocando questo meraviglioso mondiale. Ma andando oltre i numeri, a stupire è la loro capacità di rialzarsi dopo ogni difficoltà. Più che un duello Mondiale sembra una sfida sul ring, dove come due pugili Pecco e Jorge rispondono colpo su colpo, botta su botta, a un ‘pugno’ dell’avversario. Entrambi hanno dimostrato di saper incassare e colpire, come solo due grandi campioni sanno fare. Un primo esempio è quanto accaduto a fine settembre in Indonesia, circuito più nelle corde di Martin e dove, quindi, era più che favorito. Nella Sprint lo spagnolo è però caduto e Pecco Bagnaia è stato capace di sfruttare l’occasione, vincere la gara e recuperare alcuni punti. Ma la domenica arriva la grande reazione di Jorge Martin, che – dimostrando grande forza mentale e coraggio – domina la gara dall’inizio alla fine. Bagnaia, dal canto suo, si è rimboccato le maniche e con una grande prova ha conquistato un ottimo terzo posto. Il weekend successivo il Mondiale si è spostato in Giappone, dove invece la pista è più favorevole a Bagnaia. Fin dal venerdì Pecco ha dimostrato la sua superiorità e in tutto il weekend ha corso da dominatore. Durante le qualifiche Martin commette un errore, cade e si ritrova costretto a partire da dietro in gara ma con due ottime partenze riesce a conquistare un quarto posto e un importante secondo posto . Qualche giorno di sosta e si vola in Australia, una pista in cui Martin può esprimere al meglio il suo potenziale. Lo spagnolo domina il weekend, vince la Sprint e la domenica arriva secondo alle spalle di Marc Marquez. Pecco Bagnaia riesce però a replicare, lottando contro le difficoltà e centrando un importante podio. Arriviamo così al weekend appena concluso in Thailandia, dove entrambi sono riusciti a esprimersi al meglio e a rispondere colpo su colpo all’altro. Bagnaia era il grande favorito del weekend e – come da previsioni – centra la pole position. Nella Sprint Bastianini fa una grande partenza e centra la vittoria e alle sue spalle va in scena un meraviglioso spettacolo. Martin commette un errore in curva 1: va largo, sfiora la ruota posteriore di Marquez e deve chiudere il gas, cosa che lo fa scivolare al quinto posto. Lo spagnolo però reagisce e con una grande prova di carattere arriva fino al secondo posto, superando proprio Bagnaia . Sembra il colpo del KO, ma la domenica Pecco reagisce a sua volta e – nonostante un asfalto bagnato – centra un’importantissima vittoria , resistendo anche a due attacchi di Marc Marquez. Il pilota italiano conquista così una vittoria importantissima per mantenere vivo il Mondiale, ma soprattutto dimostra la sua grande forza. Dopo una Sprint da cui era uscito deluso, ha saputo reagire e averlo fatto in una pista con l’asfalto bagnato dà ancora più valore alla sua vittoria. Martin, a sua volta, fa una grandissima gara e riesce a chiudere addirittura secondo. Il weekend in Thailandia è quindi solo l’ultima grande dimostrazione del talento di due piloti straordinari, capaci davvero di rialzarsi davanti a ogni caduta. Ora mancano due Gran Premi e i 17 punti di vantaggio di Martin potrebbero fare la differenza. Arrivati a questo punto fare pronostici è difficile, ma non c’è dubbio che entrambi continueranno a dare tutto e a rispondere colpo su colpo per riuscire a conquistare il titolo. Dopo un duello così spettacolare, il dispiacere è che solo uno dei due potrà esultare alla fine. Hanno portato un livello meraviglioso a questo Mondiale del 2024 ed entrambi meriterebbero di vincere.