MotoGP a Sepang: le pagelle della Sprint Race del GP Malesia

DI P. BELTRAMO
Paolo Beltramo

Paolo Beltramo

Introduzione

Diventano 29 i punti che separano Bagnaia da Martin. Niente da fare per Pecco che, al terzo giro della Sprint Race, è caduto scivolando con l’anteriore. La lode va allora a Martin, che allunga le distanze e non rischia nulla: ora può perderlo soltanto lui. 2° posto per Marquez, che rimane davanti a Bastianini per tutta la gara. Di seguito le pagelle della baby race di Sepang


GP MALESIA, LA GARA LIVE

Quello che devi sapere

1' DI SILENZIO PER LE VITTIME DI VALENCIA COLPITE DALL'ALLUVIONE

La cosa migliore, di questo sabato malese è stata la dimostrazione di affetto e solidarietà dei piloti e di tutto il paddock nei confronti dei cittadini di Valencia così duramente colpiti dall’alluvione. In prima fila c’era Aspar Martinez pluricampione del mondo valenciano con la sua squadra. Bene, mai dare per scontato un bel gesto.

 

1' DI SILENZIO PER LE VITTIME DI VALENCIA COLPITE DALL'ALLUVIONE

PECCO, CHE SCIVOLONE: 4 PER LUI E 29 I PUNTI DA MARTIN

In pista, dopo una pole lottata a colpi di record strabilianti tra Bagnaia e Martin, ci si aspettava un duello, l’ennesimo, mozzafiato e inestricabile. Invece al terzo giro Pecco Bagnaia, che era alle spalle di Martin partito come un diavolo, è caduto scivolando con l’anteriore alla curva nove. Con questo errore, che coincide con l’ennesima vittoria dello spagnolo in una sprint il terzo mondiale consecutivo per Bagnaia diventa un miraggio. I punti di distacco sono diventati 29. Tanti, anche se ancora non impossibili da recuperare quando in palio ce ne sono ancora 62. Comunque quello di oggi è stato un errore probabilmente determinante. 4. Quest’anno troppi zeri: otto fin qui.

PECCO, CHE SCIVOLONE: 4 PER LUI E 29 I PUNTI DA MARTIN

LODE PER MARTIN: ADESSO È NELLE SUE MANI

Jorge Martin ha fatto quello che sa fare meglio, cioè attaccare dallo stacco della frizione e vincere: in testa fin da subito ha conquistato l’ennesima gara sprint, la settima quest’anno, nel giorno forse più importante dell’anno. Jorge è maturato, sbaglia meno e controlla la situazione, senza aver perso la sua velocità assoluta. 10 e lode. Ha vinto anche se avrebbe potuto gestire, ma senza prendersi rischi. Bravissimo. Ora può perderlo soltanto lui.

LODE PER MARTIN: ADESSO È NELLE SUE MANI

LOTTA AL 3° POSTO: OGGI MARQUEZ SUPERIORE A BASTIANINI

Marquez è rinato in gara ed ha conquistato un secondo posto difficile, 9, battendo un Bastianini che avrebbe voluto stargli davanti assolutamente, ma che non gli è riuscito per la gomma anteriore. 

LOTTA AL 3° POSTO: OGGI MARQUEZ SUPERIORE A BASTIANINI

IL RIENTRO DI IANNONE

Quarta una ennesima Ducati, quella di Alex Marquez, bene, sta tornando 8. Poi sesto un Morbidelli che vorrebbe fare di più, 6. Non ancora dove vorrebbe Bezzecchi, decimo 5. Penultimo Iannone al suo ritorno in MotoGP dopo 5 anni di assenza. Va bene così.

IL RIENTRO DI IANNONE

SORPRESA YAMAHA: 8 PER QUARTARARO

Sorpresa Yamaha con Quartararo che mette dietro alcune Ducati e tutte le KTM, le Aprilia e le Honda. 8. Sta raccogliendo i frutti del lavoro. Bene.

SORPRESA YAMAHA: 8 PER QUARTARARO

KTM IN FILA INDIANA: 6 DI GRUPPO

Miller, Binder ed Acosta sono arrivati uno dietro l’altro dimostrando che il livello di KTM qui è questo, non vincente, ma nemmeno scarso. 6 di gruppo.

KTM IN FILA INDIANA: 6 DI GRUPPO

APRILIA 5

Abbastanza disastrosa, come negli ultimi tempi, Aprilia con Espargaro 12° e Vinales 14°. Menomale che alla fine di questa stagione manca pochissimo. 5.

APRILIA 5

HONDA N.G.

Honda dietro e Zarco con motore rotto. Ancora i meno competitivi. NG.

HONDA N.G.