MotoGP a Termas de Rio Hondo, le pagelle della Sprint Race del GP Argentina
di p. beltramoTHIS VIDEO IS NOT AVAILABLE IN YOUR COUNTRY
Introduzione
Marc Marquez domina la Sprint Race in Argentina e conquista la terza vittoria stagionale (2 Sprint e una gara lunga). Podio fotocopia con le due precedenti uscite in Thailandia, con Alex Marquez che ha preceduto Pecco Bagnaia. Domenica la gara lunga alle 19 LIVE su Sky Sport Uno, Sky Sport MotoGP e in streaming su NOW. Di seguito i voti a cura di Paolo Beltramo
Quello che devi sapere
FOTOCOPIA, I PRIMI 3 COME IN THAILANDIA
- Primi 3 identici alle 2 corse della Thailandia anche nella gara Sprint d'Argentina: Marc Marquez, Alex Marquez, Pecco Bagnaia monopolizzano il podio con le loro Ducati e come in oriente anche in Sud America non è cambiato nulla fin dal via. Siamo soltanto alla terza di 44 gare previste e le cose sembrano già aver preso una loro fisionomia

MARC MARQUEZ: 10 E LODE
- Sicuramente MM93 è a posto: lo è lui di testa e di fisico, lo è con la moto, è sereno, sicuro, felice. Insomma, per il momento imbattibile: 10 e lode che premia anche la pole.

ALEX MARQUEZ: 9
- Alex dimostra di essere un ottimo pilota, rallegra il team Gresini che crede in lui, ha da subito trovato un ottimo rapporto con la moto 2024 e ha comunque per ora sempre rappresentato la seconda forza sia in prova, sia in gara. Poi battere il fratello è per ora ancora fuori portata, anche se non sembra così lontano e impossibile: 9.

BAGNAIA: 8
- Per Pecco quarto in prova e ancora terzo in gara c’è ancora una fase di ricerca del meglio nel rapporto con la sua moto, nella messa a punto. Il sorriso fa però ben sperare perché dimostra la fiducia del nostro campione: 8.

ZARCO: 9
- Vedere una Honda in prima fila dopo quasi 2 stagioni, e quarta alla fine è come assistere all’arrivo del bel tempo dopo un lungo temporale. Bravissimo Zarco che con la sua filosofia di dare sempre tutto il massimo non soltanto riporta la Honda davanti sul giro secco, ma anche in gara sfiora il podio tutto Ducati, presentandosi come seconda forza di giornata: 9. Positiva anche la gara di Mir arrivato 8°: voto 7. Soltanto 13° Marini: voto 5. Il podio è vicino? Chissà, magari. E sarebbe una bella notizia.

DI GIANNANTONIO: 8
- Altro terzetto italiano dal quinto al settimo posto: in una specie di gara al Ranch, Di Giannantonio ha battuto Bezzecchi e Morbidelli. Sono buone notizie perché significa che finalmente il Diggia è si nuovo a posto fisicamente o quasi e ha disputato una bella gara in rimonta: voto 8.

BEZZECCHI: 8; MORBIDELLI: 7
- Il Bez lì tra ai migliori con l’Aprilia dopo una qualifica ancora da sistemare (soltanto 9°) è un buon segnale sia per lui sia per la moto: voto 8. Poi il Morbido che non stava molto bene e ha preso quel che poteva: voto 7. Bene VR46, insomma. E ovviamente, come oramai quasi sempre succede, dominio Ducati: 10 e lode.

KTM, ACOSTA IL MIGLIORE: 6
Nono Acosta primo delle moto austriache. Con l’immediata caduta di Binder è rimasto il solito funambolo a difendere i colori KTM, ma la sua è stata una gara a perdere posizioni dopo un inizio brillante e aggressivo come sempre: voto 6. Male Bastianini, 14°, che con questa moto non si trova ancora; voto 5. Malissimo Viñales, penultimo: ingiudicabile.

NON BENE YAMAHA: 5 DI GRUPPO
- Non bene, anzi piuttosto male, il gruppo Yamaha che vede Quartararo combattivo ma poi 10° davanti ai compagni di marca Miller e Rins. Si percepisce qualcosa di nuovo e di buono, che poi però non ottiene risultati. Un 5 di gruppo.
