Fabio e i due fratelli. Di Giannantonio, semi-convalescente e distante dalla migliore forma fisica (così raccontava in Thailandia) dopo l’operazione alla clavicola sinistra, ha sfiorato il colpaccio in Argentina, infilandosi nel derby tutto famigliare tra Marc e Alex Marquez. Marc ha distrutto il record della pista, dopo avere dominato il turno del mattino, ma ancora una volta a sorprendere è stato il fratellino in sella alla Ducati Gresini, in splendida forma. Quarto tempo per un ottimo Bezzecchi che ha portato l’Aprilia a battersi alla pari, fino all’ultimo, con le Ducati, sulla pista dove il romagnolo ha vinto l’ultima volta che si è corso, nel 2023.
BAGNAIA IN Q2 PER UN SOFFIO
Pecco Bagnaia ha salvato per un soffio l’accesso diretto alla Q2 di sabato, ma il campione della Ducati ha faticato tutto il giorno, lavorando a lungo al box per trovare il feeling che ancora gli manca con la sua Desmosedici. Il pomeriggio sembrava aver offerto uno spiraglio, ma la scivolata a quattro minuti dl termine ha messo fine alla sua rincorsa ai tempi più veloci. Pecco sembra essersi portato dietro i problemi riscontrati in Thailandia, mentre il compagno di squadra vola e si candida a prendersi la pole position.
MORBIDELLI COSTRETTO AL Q1
Sono diversi i temi che emergono dopo il primo giorno di prove a Termas de Rio Hondo. Tra gli altri, un maggiore equilibrio tecnico: nelle prime dieci posizioni ci sono infatti due Ktm (Binder 5° e Acosta 9°), un’Aprilia (quella di Bezzecchi), una Honda (Zarco 7°) e due Yamaha (Rins 6° e Quartararo 8°). Peccato per Franco Morbidelli (12°), obbligato a passare dalla Q1 di sabato, dopo aver dato segnali di crescita. Più in ombra, invece, dopo l’exploit thailandese, Ai Ogura (11°) con l’Aprilia Trackhouse. Lontano dalla lotta è rimasto invece Enea Bastianini che non ha ancora assimilato il passaggio da Ducati a Ktm.