E’ derby Ducati, come da pronostico, ma insieme a Marc Marquez davanti a tutti non c’è Pecco Bagnaia, finito addirittura fuori dai primi dieci già ammessi al Q2 di sabato. Il primo tempo porta infatti la firma di Alex Marquez, il fratellino rimasto nel team Gresini che si prende una bella soddisfazione dopo l’addio dell’otto volte campione del mondo. Partito a cannone, il neo acquisto di Borgo Panigale ha dominato fin dai primi giri del mattino, determinato e perfettamente a suo agio con la Desmosedici ufficiale. A fine giornata Marc ha ceduto per soli 52 millesimi ad Alex, confermando di avere anche il ritmo migliore con le gomme usate, un vantaggio in previsione della gara lunga di domenica.

Partenza in salita invece per Bagnaia, innervosito fin dal mattino dal comportamento della sua Ducati. L’ultimo tentativo di entrare in top ten è naufragato contro Franco Morbidelli, lento in traiettoria, che l’ha costretto ad abortire un giro che sembrava garantirgli un tempo sufficiente ad affrontare con più tranquillità la giornata di sabato che lo vedrà partire dalla Q1 per provare a risalire la classifica. Morbidelli, quinto di giornata, è stato penalizzato con tre posizioni in griglia da scontare nel GP della domenica.

Terzo tempo per Pedro Acosta, bandiera di una Ktm alle prese con una complicata crisi aziendale ("la moto è comunque migliorata, più stabile, il team ha fatto un buon lavoro", il suo commento). Quarto Marco Bezzecchi con l’Aprilia ufficiale orfana di Martin, rimasto a casa dopo l’operazione alla mano sinistra che gli farà saltare almeno due gare. "Fa molto caldo, la gestione della gomma sarà un elemento determinante - ha commentato il romagnolo soddisfatto del suo debutto con la moto di Noale – Mi diverto molto, ma c’è ancora da lavorare". Sesto tempo per Joan Mir che riporta avanti la Honda, settimo Raul Fernandez con l’Aprilia Trackhuose, ottavo Fabio Quartararo, che sembra aver fatto un passo avanti con la Yamaha. Nono il debuttante Ogura con  la seconda Aprilia Trackhouse, altra sorpresa di questo primo giorno di prove. Decimo il veterano Zarco, in sella alla Honda del team LCR.