Chicago vince in rimonta a Miami, Golden State travolgente
NBANella notte Nba i Bulls, trascinati dalla doppia doppia di Pau Gasol, passano 89-78 all'American Airlines Arena complicando il cammino verso i playoff degli Heat. Curry ne mette altri 45 nel 116-105 dei Warriors su Portland
Vittoria in rimonta di Chicago 89-78 contro Miami all'American Airlines Arena, i Bulls (47-32) recuperano un ritardo di 19 punti all'intervallo lungo grazie a un terzo quarto vinto 33-8. La sconfitta casalinga è un duro colpo per i sogni playoff degli Heat (35-44) ora decimi a Est. A dare il suo contributo sulla sfida Pau Gasol in doppia doppia con 16 punti e 15 rimbalzi. Dietro di lui Aaron Brooks e Taj Gibson con 14 punti a testa. Col successo raggiunto nella notte i Bulls agguantano la terza posizione nella Eastern Conference. Per quanto riguarda gli Heat il migliore a canestro è Hassan Whiteside con 19 punti e 16 rimbalzi. Serata no per Dwyane Wade autore di 9 punti con 4/20 al tiro.
Nell'altra sfida Nba Golden State piega all'Oracle Arena 116-105 Portland 116-105. Sugli scudi il solito Stephen Curry che conferma di meritare il riconoscimento di miglior giocatore della regular season mettendo a segno 45 punti di cui 19 nell'ultimo e decisivo parziale, fermando la striscia positiva dei Trail Blazers che durava da tre incontri. A dare il suo contributo ai leader indiscussi della Western Conference (64-15) anche Klay Thompson, 26 punti, 11 punti e 14 rimbalzi invece per Draymond Green. Con questo risultato i Warriors estendono la loro imbattibilità casalinga a 16 gare.
Nell'altra sfida Nba Golden State piega all'Oracle Arena 116-105 Portland 116-105. Sugli scudi il solito Stephen Curry che conferma di meritare il riconoscimento di miglior giocatore della regular season mettendo a segno 45 punti di cui 19 nell'ultimo e decisivo parziale, fermando la striscia positiva dei Trail Blazers che durava da tre incontri. A dare il suo contributo ai leader indiscussi della Western Conference (64-15) anche Klay Thompson, 26 punti, 11 punti e 14 rimbalzi invece per Draymond Green. Con questo risultato i Warriors estendono la loro imbattibilità casalinga a 16 gare.