Chicago paga le fatiche della gara giocata la notte precedente, persa dopo la bellezza di quattro overtime. Paul Gasol resta a New York e i Bulls perdono 107 a 91. Oklahoma supera in casa Los Angeles 118 a 78
Nella notte NBA i Knicks hanno ospitato i Bulls superandoli per 107 a 91. Chicago ha pagato a caro prezzo le fatiche della gara giocata la notte precedente, persa dopo la bellezza di quattro overtime. Tanta la stanchezza che Paul Gasol, dopo aver giocato 48 minuti in quella gara, non è nemmeno partito per New York, rimanendo a Chicago per un turno di riposo. I Knicks sono subito scappati in doppia cifra di vantaggio, concedendo ai Bulls qualche spiraglio solo nel terzo quarto. Quota 27 alla sirena per Anthony; 18 per Afflàlo; 13 per Thomas. Dall'altra parte il migliore è stato Noah, che è partioto titolare per la prima volta in stagione e ha chiuso con 21 punti. I Knicks centrano la quarta vittoria consecutiva e grazie questo successo tornano a media 500, con un bilancio di 14 vittorie e 14 sconfitte. Un bel passo avanti se si pensa che la passata stagione erano riusciti a mettere insieme solo 17 vittorie in totale.
Successo anche per gli Oklahoma City Thunder contro i Los Angeles Lakers: 118 a 78 il finale. Al Chesapeake Energy Arena grandi protagonisti sono stati i soliti Kevin Durant e Russel Westbrook. 22 punti e 8 rimbalzi per il primo (con 7 su 13 al tiro), 13 punti e 11 assist per il secondo. Ottimo contributo anche di Enes Kanter che nei 23 minuti giocati ha messo a segno 19 punti catturando 14 rimbalzi. Ottava vittoria consecutiva in casa per i Thunder. Lakers invece non pervenuti. In questa stagione solo in un'occasione hanno chiuso la gara con un punteggio inferiore ai 78 punti di ieri sera. Assente Kobe Bryant, costretto ai box da un problema alla spalla.