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NBA, i risultati della notte: Giannis&Jabari show

NBA
28 punti contro la squadra della sua città per Jabari Parker (Foto Getty)

Vittoria interna di Milwaukee su Chicago grazie alla miglior prestazione in coppia delle sue giovani stelle. Anthony Davis strapazza Indiana trascinando New Orleans alla vittoria, San Antonio coglie la 14° vittoria su 15 partite in trasferta

Milwaukee Bucks-Chicago Bulls 108-97 (Highlights) – Nel derby del Midwest va in scena l’ennesima puntata del Giannis&Jabari Show: le due giovani stelle dei Bucks combinano per 58 punti, miglior prestazione da quando giocano assieme, e guidano dall’inizio alla fine nella vittoria sui Chicago Bulls. Antetokounmpo firma la sua quinta partita stagionale sopra quota 30, a cui aggiunge 14 rimbalzi e 3 recuperi con 13/27 dal campo, mentre Parker mette i restanti 28 con 11/19 al tiro. Milwaukee tira col 55% da tre (11/20, miglior percentuale stagionale) e per la seconda volta in questa regular season non va mai sotto nel punteggio, toccando il massimo vantaggio sul +27 e non facendo mai rientrare i Bulls a meno di 8 punti di distacco. Per Chicago si tratta della quinta sconfitta nelle ultime sette partite nonostante i 21 di Jimmy Butler e i 20 di Dwyane Wade, ma già domani notte potrà prendersi la rivincita allo United Center sempre contro i Bucks in un classico home&away.

New Orleans Pelicans-Indiana Pacers 102-95 (Highlights) – Un po’ di vecchio e un po’ di nuovo nella vittoria dei Pelicans sui Pacers. Il “vecchio” è Anthony Davis, che pur avendo solo 23 anni ormai ci ha abituati a prestazioni da 35 punti, 16 rimbalzi e 5 stoppate, anche se cifre del genere tutte assieme non si vedevano da Dwight Howard nel 2011. Il nuovo sono i 21 punti del rookie Buddy Hield, che prende fuoco nel terzo quarto con 14 punti e chiude con 5 triple per il suo massimo in carriera, con coach Gentry che promette: “Può tirare anche meglio di quanto fatto stasera, sta imparando cosa sia un buon tiro”. Un parziale di 15-0 dei padroni di casa negli ultimi cinque minuti ha deciso una partita tirata per tre quarti e mezzo, con i Pacers incapaci di segnare nel finale di gara pur avendo a referto 26 punti di Myles Turner (11/14 dal campo), 21 e 10 assist di Jeff Teague e 18 di Paul George. “C’è qualcosa che non va, dobbiamo metterci mano” ha dichiarato dopo la partita la stella di Indiana, che con questa sconfitta scende sotto il 50% di vittorie (13-14).

Phoenix Suns-San Antonio Spurs 92-107 (Highlights) – Classica vittoria da veterani per gli Spurs: dopo aver rischiato di sprecare il vantaggio di 10 punti accumulato nei primi tre quarti e essere stati sorpassati da un canestro di Leandro Barbosa, la squadra di Gregg Popovich ha risposto con un parziale di 11-0 per chiudere i discorsi e portare a casa la 14° vittoria esterna su 15 partite disputate – solo la terza squadra di sempre a riuscirci dopo i Lakers del 1971-72 e gli Warriors dello scorso anno. Con 12 giocatori su 13 mandati a referto, i migliori marcatori di serata sono stati Kawhi Leonard e Pau Gasol, che hanno chiuso a 18 punti rispettivamente con 10 e 9 rimbalzi. I giovani Suns sono stati tenuti al 40% dal campo con le due guardie, Devin Booker e Eric Bledsoe, a combinare per 31 punti ma solo con 11/33 al tiro.