È il duello tra John Wall e Chris Paul, playmaker al top della NBA, ma anche uno scontro tra due squadre in un buonissimo momento: L.A. non nasconde ambizioni da vertice a Ovest, Washington è in rimonta per centrare i playoff a Est. Appuntamento su Sky Sport 2
Sul parquet del Verizon Center (e sugli schermi di Sky Sport 2, in diretta alle ore 21.30) arrivano due squadre dalla diversa posizione in classifica ma accomunate da un periodo di grande forma. Washington (11-14, undicesima a Est) ha vinto 4 delle ultime 5 gare, mentre i Clippers (20-7, quarti a Ovest), alla terza trasferta in fila, sono in striscia vincente di quattro. Diverso invece il bilancio storico degli scontri diversi: 13 degli ultimi 15 li hanno vinti i californiani, compresi i tre più recenti. Quintetti al completo se si eccettua l’assenza di Luc Mbah a Moute (spalla) dallo starting five degli ospiti. Un brutto colpo per la squadra di L.A., che vede il suo quintetto classico (Paul-Redick-Mbah a Moute-Griffin-Jordan) al primo posto nella lega per Net Rating (+17.5), davanti a quelli di Houston e Golden State. Colpo brutto ma forse non bruttissimo, perché al posto del camerunense parte dall’inizio un caldissimo Austin Rivers, che nelle ultime quattro gare viaggia a 16.7 punti di media con il 63% dal campo e 13/20 da tre punti. A favore degli ospiti anche il fatto che fino a questo punto della stagione L.A. ha fatto registrare un miglior rendimento lontano dallo Staples Center (11-3) che tra le mura amiche (9-4).
Duello tra All-Star – La sfida di copertina non può che essere quella tra John Wall e Chris Paul, entrambi All-Star lo scorso febbraio a Toronto e playmaker tra i più forti di tutta la lega. Sono infatti rispettivamente al secondo e al primo posto per media assist in carriera tra i giocatori attualmente in attività: 8.99 per Wall (settimo all-time, terzo quest’anno con 9.6 assistenze a partita), 9.93 per Chris Paul (terzo assoluto dietro solo a Magic Johnson e John Stockton, quarto quest’anno alle spalle del suo avversario di serata). Né per l’uno, né per l’altro sono mancate grandi prestazioni individuali in questi primi due mesi scarsi di stagione regolare: la point guard degli Wizards ha messo a segno il suo career high contro Orlando, segnando 52 punti, ed è reduce da una gara da 25+ punti, 10+ assist, 3+ recuperi e nessuna palla persa, un unicum nella stagione NBA fino a questo punto; il suo diretto avversario in maglia Clippers è entrato nella storia della lega per aver centrato la prima gara da 20+ punti, 20+ assist e zero palle perse, impresa riuscita contro New Orleans il 10 dicembre.
De-fense! – La differenza nel rendimento generale tra Washington e L.A. è da cercare nella metà campo difensiva: i Clippers sono l’unica squadra NBA ad essere nella top-5 tanto in attacco (quinti per Offensive Rating, con 110.5 punti per 100 possessi) quanto in difesa (secondi dietro a Memphis, concedendo solo 101.3 punti su 100 possessi). Riescono a tener tutto sommato testa gli Wizards in attacco (dodicesimi a quota 104.7), sono solo 21° invece per Defensive Rating, concedendo 106.1 punti ogni 100 possessi. Il vantaggio dei Clippers non sembra però soddisfare il loro leader, Chris Paul: “In difesa dobbiamo ancora migliorare: è vero, siamo in striscia di 4 vittorie, ma possiamo fare molto meglio”. Si augura il contrario Scott Brooks, che guidando i suoi alla vittoria contro L.A. centrerebbe il 350° successo in panchina della sua carriera: l’appuntamento è su Sky Sport 2 per vedere come andrà a finire.