Please select your default edition
Your default site has been set

NBA, i Thunder vincono contro Minnesota

NBA
Il ruggito di Russell Westbrook dopo uno dei suoi canestri decisivi nel match di Natale contro i Minnesota Timberwolves (Foto Getty)

Gli Oklahoma City Thunder vincono la gara di Natale contro i Minnesota Timberwolves 112-100, grazie ai 31 punti e 15 assist del solito Russell Westbrook

Gli Oklahoma City Thunder al terzo successo consecutivo si sbarazzano anche dei Minnesota Timberwolves grazie alla solita super prestazione di Russell Westbrook che piazza 31 punti, 15 assist e 7 rimbalzi in una partita in cui i Thunder sono stati sotto per quasi tutto il primo tempo, prima di prendere il sopravvento nella ripresa grazie a un terzo quarto in cui il numero zero ha vestito i panni del facilitatore. Non una novità per Minnesota il calo nel finale, una costante per una squadra che a fronte del talento ormai definitivamente sbocciato del giovane trio Wiggins-LaVine-Towns, non riesce ancora a raccogliere i frutti sperati in termini di vittorie. A scavare il solco nella terza frazione anche 12 dei 22 punti totali realizzati da Steven Adams, che ammette a fine gara: “È stato molto bello, sostanzialmente ho segnato soltanto layup o canestri del genere. A tutto il resto ha pensato Russ, io ho solo finalizzato”.

Record su record – Westbrook diventa così il terzo giocatore nella storia NBA a piazzare una gara da almeno 30 punti e almeno 15 assist nel giorno di Natale, assieme a Oscar Robertson (in grado di riuscirci ben cinque volte) e Tiny Archibald. Per il numero zero è la quinta partita stagionale con cifre del genere, il massimo fatto registrare negli ultimi 30 anni (e ci sono ancora 51 gare da giocare…). Il playmaker di OKC interrompe così a quota tre la striscia di partite con almeno 40 punti a referto, continuando però costantemente in stagione a viaggiare con una tripla doppia di media: 31.7 punti, 10.4 rimbalzi e 10.7 assist. “Ogni notte scendo in campo e cerco di divertirmi”, commenta il diretto interessato. “Non so se è il massimo che abbia mai provato, ma di certo sono al top anche grazie al gruppo di ragazzi altruisti di cui sono circondato”.

L’ultimo step dei Timberwolves – “Ai Minnesota Timberwolves non bastano..” sta diventando la frase più ricorrente in questi primi due mesi di regular season, breve introduzione da utilizzare ogni qual volta si parla di Karl-Anthony Towns e compagni. Per la prima scelta assoluta del draft 2015 un’altra prestazione da 26 punti e 8 rimbalzi, con 10-20 al tiro. Stessi tentativi e stessi bersagli per Andrew Wiggins che mette a referto 23 punti, alcuni dei quali frutto dei 10 assist di Ricky Rubio. Una squadra a cui manca cattiveria quando serve, o forse un Russell Westbrook in grado di trascinarla a livello emotivo prima ancora che tecnico. “Lui è al momento l’MVP della lega”, commenta coach Thibodeau parlando del numero 0 avversario. “Abbiamo cercato in tutti i modi di rallentarne il gioco e limitarlo per quanto possibile. Attira un sacco di attenzioni, ma siamo stati bravi nel primo tempo in questo. È bastato allentare un po’ la presa nel secondo tempo e la partita ci è sfuggita via”.

Corsa playoff – Un successo che regala ai Thunder un sesto posto sempre più a ridosso dei Memphis Grizzlies una posizione più in alto, distanti ormai soltanto mezza partita e sempre più nel vivo di una corsa playoff da cui molti a inizio anno ritenevano che Westbrook e compagni potessero restare fuori. Discorso opposto per Minnesota, ultima ex-aequo con Dallas e Phoenix, sprofondata sul fondo della Western Conference.