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NBA, Luke Walton chiama Andrew Bogut: accordo di un anno con i Lakers

NBA

L'ex campione NBA con la maglia di Golden State ritrova in panchina Luke Walton, allora assistente agli Warriors. L'australiano sarà il cambio di Brook Lopez, preferendo i Lakers a Minnesota, Boston e Cleveland, tutte squadre che avevano mostrato interesse

Dopo aver fatto di Brook Lopez uno degli acquisti estivi più importanti, i Los Angeles Lakers ritornano quasi a sorpresa sul mercato per assicurarsi anche il suo cambio nella posizione di centro, riaprendo le porte della NBA a Andrew Bogut, il centro australiano prima scelta assoluta al Draft 2005 e campione NBA nel 2015 con Golden State. L’ultima gara disputata da Bogut nella NBA era anche stata la sua prima (e unica) con la maglia dei Cleveland Cavaliers, il 6 marzo scorso. Scaricato nell’estate 2016 dagli Warriors all’inseguimento di Kevin Durant — pronti a sacrificare il centro titolare della squadra campione solo l’anno prima — il big man australiano aveva trovato brevemente casa ai Dallas Mavericks prima di essere ceduto a Philadelphia e aver raggiunto un immediato buyout con i Sixers. Da qui la scelta, a fine febbraio, di unirsi da free agent agli ex rivali dei Cavs per puntare ancora una volta all’anello, stavolta al fianco di LeBron James e non più di Steph Curry. La malasorte, però, si è abbattuta su Bogut e su Cleveland immediatamente, all’esordio contro i Miami Heat, coinciso con la frattura della gamba sinistra per il centro da down under. A 32 anni, con già 12 stagioni nella lega alle spalle, la carriera dell’ex prima scelta assoluta dei Milwaukee Bucks sembrava poter essere arrivata alla fine. L’accordo da un anno al minimo contrattuale previsto per un veterano come lui (2.3 milioni il suo stipendio ai Lakers, solo parzialmente garantito) riporta invece di attualità il nome di Bogut, che in gialloviola ritrova anche — non certo a caso — Luke Walton in panchina, al tempo assistente allenatore degli Warriors campioni nel 2015.

Polizza di sicurezza & esperienza

Oltre a dare minuti di riposo a Brook Lopez, con la firma dell’australiano L.A. si assicura centimetri e intimidazione a centro area e un giocatore di grande esperienza, le cui ottime doti di passatore dovrebbero risaltare nel sistema di gioco voluto da Walton. L’incognita — il cui rischio è attenuato dalla garanzia solo parziale dell’accordo economico — è nello status di saluto del lungo ex Bucks, Warriors, Mavs e Cavs, che in carriera ha dovuto spesso avere a che fare con problemi di salute. Nelle 12 stagioni disputate in NBA, Bogut sfoggia medie di 10 punti, quasi 9 rimbalzi, 2.3 assist e 1.6 stoppate a sera, cifre che avevano attirato l'attenzione non solo dei Lakers ma anche dei Minnesota Timberwolves (pronti a dargli minuti come cambio a Towns e Deng), dei Boston Celtics e di quegli stessi Cleveland Cavs che lo avevano avuto in campo per soli 58 secondi.