NBA, T.J. Warren estende coi Phoenix Suns: 50 milioni in 4 anni
NBAL'ala dei Phoenix Suns ha raggiunto un accordo per estendere il suo contratto: dal 2018-19 guadagnerà 50 milioni per quattro stagioni e si giocherà il posto di titolare con il rookie Josh Jackson
L’inizio del training camp rappresenta una deadline non ufficiale per le estensioni dei giovani in uscita dal loro contratto da rookie, specialmente per quelli che non sono dei sicuri “massimi salariali”. Per i casi più spinosi si arriva alla deadline ufficiale, prevista alla vigilia della gara d'esordio della stagione, ma per quelli più “tranquilli” squadre e giocatori provano a raggiungere un accordo per tempo per poter affrontare al massimo della serenità la preparazione alla stagione. Devono averla pensata così i Phoenix Suns e T.J. Warren, che hanno annunciato di aver raggiunto un accordo per un quadriennale da 50 milioni di dollari complessivi. Una vittoria per entrambe le parti: i Suns trattengono un giocatore ancora mediamente giovane (24 anni) a un prezzo inferiore alla media dei titolari (12.5 milioni all’anno, per quanto leggermente sovra-pagato) su cui poter contare nei prossimi anni mentre si sviluppa Josh Jackson, il 3 titolare del futuro; il giocatore invece assicura il suo futuro a lungo termine stabilizzandosi dopo gli infortuni che hanno minato le sue prime stagioni della lega, ma soprattutto evitando le forche caudine della restricted free agency, che diventeranno sempre più difficili negli anni a venire (senza andare troppo lontano, il compagno Alex Len ha dovuto accettare la qualifying offer).
Warren ha chiuso la sua stagione 2016-17 con una media di 14.4 punti e 5 rimbalzi e, con il suo gioco old-school, si è guadagnato un posto in quintetto in 59 delle 66 partite disputate (il suo massimo dopo le 40 del primo anno e le 47 del secondo). Dopo lo scambio che ha portato P.J. Tucker a Toronto le cifre di Warren sono salite a 17.7 punti e 7 rimbalzi di media, pur senza segnalarsi particolarmente per l’efficienza del suo gioco (51% di percentuale effettiva con meno di 2 triple tentate a partita) visti anche i tantissimi tiri presi in quella zona dimenticata del campo che va dai due ai cinque metri di distanza dal canestro. Ciò nonostante, il rendimento del prodotto di NC State (14^ scelta del Draft 2014) gli è valsa una conferma a lungo termine a Phoenix, dove con ogni probabilità partirà titolare al fianco di Eric Bledsoe e Devin Booker.