NBA, LeBron James fa il tirchio? L'app gli regala l'account Premium...

Per essere un giocatore che ha guadagnato oltre 200 milioni di dollari nelle sue prime 14 stagioni in NBA e uno che ha firmato un accordo a vita con Nike per oltre un miliardo (oltre a tutte le altre attività di business collaterali di grande successo), LeBron James ha un difetto insospettabile: è tirchio. O, per meglio dire, non gli piace spendere molto i suoi soldi. Durante un’intervista doppia con Rachel Nichols di ESPN, il suo amico di sempre Dwyane Wade ha confermato ciò che già si sapeva, ovverosia che “King” James ha delle tendenze estremamente parsimoniose anche su cose che costano pochissimo. “Non accendo mai il roaming dei dati, non compro nessuna app a pagamento, ho ancora la versione di Pandora [un noto servizio di musica in streaming, ndr] con le pubblicità. Ogni tanto mentre la ascolto parte uno spot in cui si dice ‘Vuoi vincere tre biglietti per andare alle partite dei Cavs e conoscere LeBron James?’. Non pago per quelle cose”. Una risposta sorprendente per uno che in passato ha dichiarato di voler diventare il primo atleta a guadagnare un miliardo, ma che evidentemente ha ancora le sue “fisse” – anche se non si risparmia sul vino, visto che giusto l’altro giorno ha condiviso su Instagram una foto del “Rosso del Bepi” (bottiglia da 150€) e un Sassicaia del 1990 (340€). A dargli una mano ci ha pensato proprio Pandora, che cogliendo la palla al balzo ha mandato un tweet tutt’altro che innocente al “Re”: “Ehi @KingJames, che ne dici se ti diamo un account Premium così che possa evitare le pubblicità?”. Immediata la reazione del Re: “Beh… se proprio insistete” con due faccine sorridenti. Pubblicità a zero per l’azienda e un account del valore di 60$ all’anno gratis per LeBron: la più classica delle “win-win situation”?