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NBA, fischi per Irving a Cleveland: è suo il primo canestro, ma i punti vanno... ai Cavs

NBA

I tifosi dei Cavaliers non gli hanno perdonato l'addio e le successive parole su Boston e sulla sua ex città: tanti fischi per Kyrie Irving al suo ritorno alla Quicken Loans Arena

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Nella serata che verrà purtroppo tristemente ricordata per il gravissimo infortunio alla caviglia di Gordon Hayward che molto probabilmente scrive così la parola fine alla sua stagione dopo soli 5 minuti e 15 secondi di gioco, l’attesa prima della palla a due era tutta per il ritorno di Kyrie Irving a Cleveland, dopo che la trade più importante dell’estate lo aveva portato lontano dai vice-campioni NBA su sua richiesta. Una scelta che i tifosi dei Cavs non hanno digerito, condita successivamente dalle parole poco lusinghiere nei confronti di quella che per sei anni è stata la sua città e la sua gente. Per questa e per altre mille ragioni, sono stati tanti i cartelli e gli sfottò da parte della Quicken Loans Arena (tra cui un emblematico “Cry-rie Irving”), che ha deciso di sommergere di fischi l’ex point-guard durante l’annuncio dei roster e subito dopo l’ingresso in campo. “Sarà una reazione in ogni modo molto emozionale – ha raccontato Irving prima della palla a due -, e credo che saranno molti i fischi, così come tanti mi applaudiranno”. Se qualcuno lo ha fatto però, non ha di certo trovato il modo di far sentire la sua presenza. Inoltre, vista la situazione surreale che si è venuta a creare dopo l’infortunio di Hayward, i Cleveland Cavaliers hanno deciso di non trasmettere il video di saluto per il loro ex-giocatore – il tributo che di solito viene mandato sugli schermi dell’arena al primo “ritorno a casa” di un grande ex. Secondo fonti provenienti dallo spogliatoio invece, alcuni dei giocatori dei Cavaliers erano non poco infastiditi all'idea di rendere omaggio a Irving poche settimane dopo la sua decisione; fatto sta che alla fine si è deciso di rimandare il tutto. La nota curiosa invece è quanto successo nel primo possesso del match; il destino infatti sa bene come organizzare le migliori delle beffe. La battaglia per la prima palla a due la vincono i Celtics, che affidano il possesso ovviamente nelle mani del numero 11, il quale decide di prendersi il primo tiro della stagione. E come nella migliore tradizione del gol dell’ex, Irving trova con la solita leggerezza il fondo della retina. La grafica di TNT però aggiorna il punteggio in “Cleveland 2 – Boston 0”, quasi in maniera nostalgica volesse provare a far sì che le cose non fossero cambiate. Un’incomprensione presto corretta: Kyrie Irving ormai gioca nell'altra metà campo.