Please select your default edition
Your default site has been set

NBA, Kawhi Leonard preoccupa San Antonio, ma quanti infortuni in questo inizio di stagione

NBA
Kawhi Leonard nel video incriminato (screenshot da @LRam2)
kawhi_leonard

Un video su Twitter mostra la stella di San Antonio in grande difficoltà a salire la scaletta dell'aereo, gettando ulteriori ombre sulle sue reali condizioni. L'inizio di stagione, poi, ha falcidiato le squadre che sono già alle prese con tantissimi infortuni

La stagione NBA è cominciata solamente da quattro giorni, ma quello emerso dalle prime partite assomiglia più quasi a un bollettino di guerra che a un bollettino medico. Sono tantissimi gli infortuni avvenuti nelle prime gare che costringeranno i giocatori a saltare preziosi minuti di campo: si va dai casi gravissimi come quelli di Gordon Hayward e Jeremy Lin, già fuori per il resto della stagione, a quelli meno lunghi ma comunque significativi come quello che costringerà Chris Paul a 2-4 settimane di stop. Il più preoccupante di tutti, forse, è quello di Kawhi Leonard: sul candidato MVP dei San Antonio Spurs vige il più classico dei silenzi militari, marchio di fabbrica della franchigia nero-argento ormai da vent’anni vista la presenza di un ex membro della CIA come Gregg Popovich. Eppure nel 2017 qualcosa non può fare a meno di emergere: nella giornata di ieri ha cominciato a circolare insistentemente un video di Leonard intento a salire con estrema fatica le scalette dell’aereo della squadra, attesa alla partita di stanotte contro i Chicago Bulls. Il giornale locale del San Antonio Express News ha provato a gettare acqua sul fuoco sottolineando che Leonard aveva appena concluso una sessione di riabilitazione, affrettandone la conclusione pur di salire sull’aereo, perciò non è così sorprendente che il quadricipite infortunato fosse un po’ rigido e dolorante, ed è possibile che non ci avesse ancora messo su il ghiaccio necessario dopo la riabilitazione. Detto questo, i tifosi degli Spurs e gli appassionati di basket possono dirsi legittimamente preoccupati per le condizioni di Kawhi, per il quale non sono stati comunicati tempi di recupero precisi (“Rientrerà quando rientrerà” le stringate parole di coach Pop).

Il bollettino degli infortuni in giro per la lega

Vista la lunghissima lista di infortuni avvenuti in questi primi giorni, proviamo a fare il punto delle situazioni peggiori squadra per squadra:

Atlanta Hawks: DeAndre’ Bembry si è fratturato il polso destro: la sua situazione verrà rivalutata lunedì ma dovrebbe rimanere fuori per diverse settimane.

Boston Celtics: Marcus Smart ha subito una distorsione ad entrambe le caviglie nella sconfitta contro Milwaukee e non è sceso in campo contro Philadelphia.

Charlotte Hornets: oltre a Nicolas Batum fuori fino a dicembre, Cody Zeller ha saltato la partita contro Atlanta per una contusione al ginocchio destro. Ancora fuori Michael Kidd-Gilchrist, lontano dalla squadra ormai da due settimane per non precisati “motivi personali”

Chicago Bulls: Denzel Valentine ha saltato l’allenamento di venerdì per un problema al ginocchio e potrebbe non essere in campo contro San Antonio. Ovviamente fuori anche Nikola Mirotic.

Cleveland Cavaliers: Derrick Rose si è procurato una distorsione alla caviglia durante la gara con Milwuakee a seguito di un brutto fallo di Greg Monroe, che lo ha fatto arrabbiare dopo la partita perché non è stato chiamato come flagrant. È uscito comunque sulle sue gambe dallo spogliatoio e non dovrebbe essere prevista una risonanza, ma non giocherà contro Orlando.

Dallas Mavericks: Dennis Smith Jr. è stato tenuto fuori contro Sacramento dopo che il ginocchio sinistro si è gonfiato. Rimarrà fuori anche sabato contro Houston, così come Devin Harris che ha subito il grave lutto della morte del fratello in un incidente stradale

Indiana Pacers: Myles Turner ha subito una commozione cerebrale durante l’esordio contro Brooklyn per un colpo al collo e dovrà superare lo stretto protocollo della lega prima di poter tornare in campo: salterà anche la sfida contro Miami nel weekend.

Los Angeles Lakers: Kentavious Caldwell-Pope, fuori nelle prime due gare per una sospensione, ha subito una gomitata in faccia in allenamento ma gli esami hanno decretato che il naso non è rotto. Dovrà comunque indossare una maschera protettiva al suo ritorno in campo.

Memphis Grizzlies: JaMychal Green si è infortunato gravemente alla caviglia e rimarrà fuori per almeno 3-4 settimane. Per sua fortuna, gli esami non hanno rivelato fratture.

Miami Heat: Durante il grande esordio contro Orlando, Hassan Whiteside è andato ginocchio contro ginocchio con Nikola Vucevic e ha avuto la peggio, e sarà costretto a saltare la sfida con gli Indiana Pacers di sabato notte.

New York Knicks: Problemi alle caviglie sia per Michael Beasley, infortunatosi quasi subito nell’esordio contro OKC ricadendo male sul piede di Westbrook, che per il rookie Frank Ntilikina, che si è fatto male in allenamento ed è stato portato fuori dal campo a braccia. Non si conoscono i tempi di recupero.

Orlando Magic: Elfrid Payton si è lesionato il bicipite femorale sinistro contro Brooklyn e non è sceso in campo nel secondo tempo, così come Aaron Gordon ha dovuto saltare l’intera sfida per l’ennesimo problema alla caviglia.

Utah Jazz: Dopo aver giocato poco nella prima gara per un problema intestinale, Rodney Hood ha segnato 20 punti in 23 minuti prima di essere portato fuori a braccia dal campo con quella che è stato dichiarata come una lesione al polpaccio sinistro. Verrà rivalutato nella mattinata americana di sabato, ma se non altro è escluso che si tratti di un problema al tendine d’Achille – che avrebbe messo fine alla sua stagione.