Il numero 23 dei Cleveland Cavaliers spesso ci ha abituato a giocate spettacolari al ferro; questa volta però, nonostante fosse indisturbato in contropiede...
Sbagliare non è mai stato un verbo troppo presente nel vocabolario di LeBron James, ma ogni tanto capita anche ai migliori di fare una figuraccia. Soprattutto quando la soglia di concentrazione e di attenzione inevitabilmente cala, ci si ritrova spesso a sbagliare anche le cose che di solito riescono con facilità. Il numero 23 dei Cavaliers ha dominato il quarto periodo contro Brooklyn, ha realizzato 18 punti in fila nel momento decisivo dopo che coach Lue lo aveva ripreso durante l’intervallo. Urla e stimolo arrivate anche dopo la clamorosa schiacciata sbagliata da James, che in contropiede in solitaria ha provato la Windmill dunk, ossia quella che prevede il movimento a mulinello delle braccia che poi scaricano tutta la loro potenza sul canestro. Un gesto di sfida, di affronto nei riguardi dell’avversario. LeBron non è stato molto tempo lì a pensarci: negli ultimi cinque anni James ha realizzato 616 schiacciate sulle 640 tentate, il 96.2% che lo ha reso il migliore in tutta la NBA tra quelli che ne hanno tentate più di 200 in questo lasso di tempo. Questa volta però le cose sono andate in maniera diversa; come ha urlato il commentatore in telecronaca: “Anche LeBron James è umano!”.