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NBA, Denver fa festa: contro i Lakers verrà ritirata la maglia di "Fat" Lever

NBA

Durante la partita casalinga di questa notte contro i Lakers, Denver ha ritirato la maglia numero 12 di Lafayett “Fat” Lever, uno dei simboli dei divertenti e spettacolari Nuggets degli anni ’80 “È il segno definitivo della legacy che lascio a questa franchigia”

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La vittoria, si sa, rende immortali. Poche squadre invece hanno saputo restare nel ricordo e nella memoria collettiva come i Denver Nuggets degli anni ’80, capaci di lasciare un’impronta indelebile anche senza sollevare mai il Larry O’Brien Trophy. Una squadra unica nel declinare il concetto di spettacolo, di gioco sempre in transizione, di scelte veloci, di ritmo e di corsa. Sì, proprio quello che va tanto di moda in questa fase storica, con la differenza di aver precorso i tempi di almeno 30 anni. In quel contesto Lafayett “Fat” Lever è stata una delle pedine fondamentali e più funzionali; gemma incastonata per sei anni in uno splendido diamante. Un giocatore moderno in un contesto molto attuale. Atleta da tripla doppia e in grado di fare davvero tutto sul parquet, come raccontato dai 17 punti di media messi a referto nei sei anni in Colorado (1984-90), conditi con 7.6 rimbalzi, 7.5 assist e 2.5 rubate; primo per recuperi, secondo per assist, settimo per punti realizzati e ottavo per rimbalzi nella storia della franchigia. Ma soprattutto ben 46 triple doppie a referto, 16 delle quali arrivate nella sola stagione 1986-87. “La libertà di cui ho sempre goduto in campo quando ero a Denver, contrapposta alla rigidità degli schemi degli avversari, è stata la chiave di cui avevo bisogno per esprimermi al massimo livello e mettere in mostra le mie abilità”. Lever ha scoperto che i Nuggets avevano deciso di ritirargli la maglia quando il presidente Josh Kroenke lo ha portato sul parquet durante la sessione di tiro della squadra poco prima dell’inizio dell’ultima gara di preseason dei Nuggets a inizio ottobre. Cinquanta giorni dopo l’emozione in vista della cerimonia non ha fatto altro che aumentare, all’interno di una celebrazione dovuta alla quale assisteranno non solo tutti i suoi familiari, ma anche una nutrita rappresentanza della squadra di quei giorni. Lever diventa così il sesto giocatore nella storia dei Nuggets a vedere la sua maglia ritirata, dopo la n°40 di Byron Beck, la n° 2 di Alex English, la n°44 di Dan Issel, la n°55 di Dikembe Mutombo, la n°33 di David Thompson. Maglie alle quali nel 2002 è stata aggiunta sul tetto del Pepsi Center quella con il simbolico n°432 in onore delle vittore raccolte in Colorado da coach Doug Moe. “È il segno definitivo della legacy che lascio a questa franchigia”.