
Le squadre al vertice della lega cercano la miglior testa di serie possibile per i playoff e il vantaggio del fattore campo. Dagli Houston Rockets ai Minnesota Timberwolves, ecco cosa aspetta i top team NBA da qui alla fine della stagione regolare

HOUSTON ROCKETS | Record: 44-13 | Ultime 10: 10-0 (striscia: W10) | Gare da disputare: 25 | In casa 12, in trasferta 13 | Contro squadre vincenti 18, contro squadre perdenti 7 | Dopo la sfida interna contro Minnesota post-All-Star, i Rockets giocano lontani dal Toyota Center 10 delle successive 13, per poi averne 8 delle seguenti 9 in casa. Hanno il secondo miglior attacco della lega e sono nella top 10 difensiva. Sono 28-1 quando schierano assieme Chris Paul, James Harden e Clint Capela. Accolgono in squadra Joe Johnson, ulteriore arma sul perimetro, che conosce bene coach D’Antoni (dai tempi di Phoenix).

GOLDEN STATE WARRIORS | Record: 44-14 | Ultime 10: 6-4 (striscia: L1) | Gare da disputare: 24 | In casa 12, in trasferta 12 | Contro squadre vincenti 14, contro squadre perdenti 10 | Restano al primo posto per efficienza offensiva, net rating, percentuale di assist e percentuali al tiro, ma i campioni in carica sono sembrati arrivare stanchi alla pausa dell’All-Star Weekend: nelle ultime 8 gare (4-4 il record) il loro offensive rating è sceso al sesto posto, quello difensivo al dodicesimo. Il calendario non è dei più facili per il livello delle avversarie, la Oracle non è più il fortino inespugnabile degli anni passati (22-7 il record casalingo, lo stesso fatto registrare lontano da Oakland).

TORONTO RAPTORS | Record: 41-16 | Ultime 10: 9-1 (striscia: W7) | Gare da disputare: 25 | In casa 13, in trasferta 12 | Contro squadre vincenti 13, contro squadre perdenti 12 | La squadra di coach Casey è solida, quarto miglior attacco e difesa, terza nella lega per net rating. L’annunciata trasformazione nello stile di gioco sta avvenendo: sono 32.4 le triple a sera (con il 35.7%) contro le 24.9 lo scorso anno (con il 37%), più di 7 tentativi in più a partita. In calo il mid-range: solo 4 squadre tirano meno dei Raptors dalla media distanza (l’anno scorso erano 18). In casa hanno il miglior record NBA (24-4, 85.7%) e ne disputano 13 delle restanti 25.

BOSTON CELTICS | Record: 40-19 | Ultime 10: 5-5 (striscia: L3) | Gare da disputare 23: | In casa 9, in trasferta 14 | Contro squadre vincenti 12, contro squadre perdenti 11 | Un’altra squadra – come Golden State – arrivata stanca all’All-Star break. Coach Stevens ha costruito la miglior difesa NBA ma l’attacco fa fatica quando deve cercare con continuità soluzioni alternative a Kyrie Irving (21°) e questo potrebbe essere un problema ancora maggiore nei playoff, quando le squadre scoutizzano meglio gli avversari. C’è l’incognita Gordon Hayward: scenderà in campo prima della fine dell’anno?

CLEVELAND CAVALIERS | Record: 34-22 | Ultime 10: 7-3 (striscia: W4) | Gare da disputare: 26 | In casa 14, in trasferta 12 | Contro squadre vincenti 14, contro squadre perdenti 12 | La rivoluzione portata dalla trade deadline ha innescato una striscia positiva (125.9 di offensive rating nelle ultime 4, tutte vinte) e il momento per cercare di tornare al vertice a Est è questo: 6 delle prime 7 dopo l’All-Star break sono in casa. Seguono sei trasferte consecutive, al termine delle quali dovrebbero capirsi le ambizioni (da regular season) dei Cavs. Una squadra di eccessi, nel bene (5° attacco) e nel male (3^ peggior difesa, sono quintultimi anche per percentuale a rimbalzo)

SAN ANTONIO SPURS | Record: 35-24 | Ultime 10: 4-6 (striscia: L3) | Gare da disputare: 23 | In casa 13, in trasferta 10 | Contro squadre vincenti 18, contro squadre perdenti 5 | Sono ancora la seconda squadra per defensive rating (solo Boston fa meglio) e nella top 5 NBA per net rating (+3.2), ma l’attacco senza Kawhi Leonard ovviamente soffre: 16° per efficienza, ancora peggio (20°) il dato di percentuale reale al tiro. Con le trasferte a Denver e Cleveland si completa il Rodeo Trip 2018 (1-3 finora) ma il calendario è difficile anche se la maggioranza della partite le giocheranno in casa, dove gli Spurs hanno il terzo miglior record NBA (sotto il 42% il bilancio in trasferta, invece). Molto gira attorno al ritorno (quando? Se?) di Leonard.

MINNESOTA TIMBERWOLVES | Record: 36-25 | Ultime 10: 5-5 (striscia: W1) | Gare da disputare: 21 | In casa 10, in trasferta 11 | Contro squadre vincenti 13, contro squadre perdenti 8 | Più gare in trasferta (dove il record è un deludente 12-18, 40%) che in casa (dove invece i T’Wolves sfoggiano uno dei migliori bilanci della lega, 24-7) e livello di competizione da qui alla fine impegnativo. Più conosciuto per la difesa che per l’attacco, coach Thibodeau allena una squadra terza per efficienza offensiva (nella top 5 per numero di isolamenti, nelle ultime 5 per percentuali di assist) e quintultima per quella difensiva.