
Memphis entra nella storia dalla parte sbagliata: le 10 peggiori sconfitte in NBA
I Grizzlies hanno subito una sconfitta a suo modo da record, perdendo 140-79 a Charlotte e incassando così ben 61 punti di scarto; la sesta peggiore in una storia costellata da partite perse in maniera imbarazzante

I Grizzlies hanno subito una sconfitta a suo modo da record, perdendo 140-79 a Charlotte e incassando così ben 61 punti di scarto; la sesta peggiore in una storia costellata da partite perse in maniera imbarazzante

68 PUNTI DI SCARTO: CLEVELAND CAVALIERS-MIAMI HEAT 148-80, 17 DICEMBRE 1991 | È la vittoria con il maggior scarto nella storia NBA: ben otto giocatori in casa Cavaliers in doppia cifra, con Mark Price miglior realizzatore con 18 punti e 11 assist, un arcigno Danny Ferry da 11 punti e 11 rimbalzi e anche uno Steve Kerr in uscita dalla panchina da cinque punti in 11 minuti di utilizzo

65 PUNTI DI SCARTO: INDIANA PACERS-PORTLAND TRAIL BLAZERS 124-59, 27 FEBBRAIO 1998 | Una partita entrata nella storia soprattutto a causa dei 59 punti totali realizzati dai Blazers di Rasheed Wallace (14 punti e 6/10, unico a salvarsi). Indiana prese a schiaffi quella squadra, tirando con il 64% dal campo e mandando otto giocatori in doppia cifra: il migliore fu Mark Jackson, autore di 18 punti e sette assist

63 PUNTI DI SCARTO: LOS ANGELES LAKERS-GOLDEN STATE WARRIORS 162-99, 19 MARZO 1972 | Un bagno di sangue quel giorno per gli attuali campioni NBA, ce concessero 69 canestri e ben 162 punti. Alla sirena finale furono otto i giocatori in doppia cifra, con 17 punti a testa per Jerry West e Pat Riley e 10 di Wilt Chamberlain. Sì, decisamente un’altra epoca.

62 PUNTI DI SCARTO: GOLDEN STATE WARRIORS-SACRAMENTO KINGS 153-91, 2 NOVEMBRE 1991 | Il giorno dei morti del 1991 è impresso nella memoria dei Kings, travolti da Chris Mullin (protagonista anche con i Pacers della partita con il secondo margine più ampio di sempre) autore di 32 punti. Una partita chiusa con 58/101 al tiro di squadra, ma con soltanto una tripla a segno (su cinque tentativi).

62 PUNTI DI SCARTO: SYRACUSE NATIONALS-NEW YORK KNICKS 162-100, 25 DICEMBRE 1960 | Un Natale indigesto per i Knicks, che come spesso succede detengono anche questo record negativo. L’indimenticato Larry Costello, vincitore del titolo NBA con i Sixers nel 1967, guidò una squadra che chiuse con nove giocatori con 11 o più punti. Troppi per sperare di non subire un’imbarcata storica

61 PUNTI DI SCARTO: CHARLOTTE HORNETS-MEMPHIS GRIZZLIES, 140-79, 22 MARZO 2018 | È cronaca di oggi: Kemba Walker che segna 46 punti con dieci triple in soli 28 minuti, gli Hornets (non Golden State o Houston) passeggiano per 40 minuti e travolgono una squadra di G-League che porta scritto sulla maglia “Grizzlies”

59 PUNTI DI SCARTO: MILWAUKEE BUCKS-DETROIT PISTONS 143-84, 26 DICEMBRE 1978 | Tre ventelli, otto giocatori oltre quota dieci punti, 143 punti totali: straripanti i Milwaukee Bucks infliggono la sconfitta più pesante nella loro storia ai Detroit Pistons

59 PUNTI DI SCARTO: GOLDEN STATE WARRIORS-INDIANA PACERS 150-91, 19 MARZO 1977 | Ancora Golden State (di gran lunga più presente nella classifica, nel bene e nel male) che batte i Pacers in maniera netta: dieci giocatori in doppia cifra, guidati dai 28 di Rick Barry. I 22 di Billy Knight invece rendono meno amara una sconfitta che avrebbe potuto conquistare la vetta di questa classifica

58 PUNTI DI SCARTO: MINNEAPOLIS LAKERS-ST. LOUIS HAWKS 133-75, 19 MARZO 1956 | Un tripudio per i Lakers versione Minnesota, ben prima di trasferirsi al caldo della California. Una partita perfetta, visto che tutti i giocatori che hanno messo piede sul parquet (dieci) hanno tutti chiuso in doppia cifra. Qualcuno da citare? Da una parte George Mikan, 13 punti, dall’altra Bob Pettit 14. La NBA dei vostri padri, forse nonni.

58 PUNTI DI SCARTO: SACRAMENTO KINGS-DALLAS MAVERICKS 139-81, 29 DICEMBRE 1992 | Ancora Sacramento di inizi anni ’90, ma questa volta dalla parte giusta. La vittima? I Dallas Mavericks di Mike Iuzzolino, visto poi anche in Italia. Anche per loro quella volta una partita da dimenticare