Delusione e rammarico nelle parole dell'azzurro al termine della gara persa contro Denver, che ha dovuto ancora una volta seguire dalla panchina: "Peccato per tutti gli infortuni: la stagione rimane incredibile in termini positivi per quello che siamo comunque riusciti a fare"
Danilo Gallinari è il volto della delusione nel post-partita di Clippers-Nuggets, la gara che ha sancito l’eliminazione matematica della squadra di L.A. dai playoff. “Era la nostra ultima occasione — ammette l’azzurro — ma loro hanno giocato meglio, mettendo in campo più intensità: sono stati più bravi in tutti gli ambiti di gioco. Peccato, è andata così”. Lui la gara l’ha dovuto guardare ancora una volta dalla panchina, fermato da una mano ancora tutt’altro che a posto: “La mano sta meglio ma non è al 100% — conferma — per cui probabilmente è inutile rischiare nelle ultime due gare. Valuteremo di giorno in giorno con lo staff medico, ma probabilmente non rientrerò in campo per queste due ultime partite”. Si chiude quindi così una stagione sicuramente piena di rammarico per il n°8 dei Clippers, che bersagliato dalla malasorte è potuto scendere in campo solo in 21 partite, appena più di un quarto di quelle in calendario. E non è stato l’unico a pagare un dazio pesante agli infortuni in questa stagione maledetta per L.A.: “Una stagione che secondo me rimane incredibile — e lo intendo in maniera positiva — per quello che siamo riusciti a fare nonostante una squadra a lungo decimata, che ha potuto giocare al completo solo in 2 delle 82 partite di campionato: per questo voglio fare i complimenti a tutti, dai ragazzi allo staff tecnico”. “Non è nei programmi di nessuno lasciar passare una stagione così — aggiunge Gallinari —ma bisogna guardare avanti e pensare in positivo. Guardare indietro non serve a nulla, anche se è ovvio che vedendo una Western Conference con equilibri e ritmi diversi, ho la certezza che avremmo sicuramente potuto dire la nostra se fossimo stati al completo. Un rammarico in più, davvero un peccato”, conclude l’azzurro. Ma è già ora di voltare pagina.
[intervista di Zeno Pisani | video di Sheyla Ornelas]