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NBA, Oladipo dopo il ko in gara-5: "La stoppata di James era irregolare". La lega gli dà ragione

NBA

La giocata del n°4 dei Pacers a tre secondi dalla fine avrebbe dato due punti di vantaggio a Indiana, ma gli arbitri non sono andati a rivederla al replay, lasciando così il punteggio in parità: "Quella decisione pesa sul risultato". Nel "Last 2-Minute Report" la lega gli da ragione: la stoppata era irregolare

Tutti hanno visto e rivisto 100 volte il tiro sulla sirena di LeBron James, ma a decidere la sfida è stata anche la stoppata che il n°23 ha piazzato su Victor Oladipo tre secondi prima del termine della gara, sul 95-95. Una giocata diventata il suo marchio di fabbrica dopo quella piazzata su Andre Iguodala in gara-7 alle Finals nel 2016, ma che questa volta ha fatto discutere perché secondo alcuni è arrivata con qualche istante di ritardo. Il regolamento NBA infatti parla chiaro: se il pallone tocca il tabellone prima dell’intervento del difensore si tratta di interferenza a canestro, ossia un’azione non prevista e che comporta l’assegnazione dei due punti al giocatore in attacco. La rapidità dell’esecuzione è tale che in presa diretta diventa impossibile non restare abbagliati dal gesto atletico e allo stesso tempo perdere ogni eventuale tocco del pallone precedente all’intervento di James. Dal replay però si vede che la traiettoria della palla cambia impercettibilmente, andando indietro un attimo prima di essere inchiodata da LeBron. Immagini che evidenziano l’errore degli arbitri che avrebbero dovuto assegnare i due punti a Indiana, come confermato dalla NBA stessa anche nel "Last 2-Minute Report" condiviso in serata; evenienza che ovviamente avrebbe cambiato la difesa sul perimetro dei Pacers nell’ultimo possesso in cui James ha segnato uno dei canestri entrati di diritto nella top-10 della sua carriera. Con i se e con i ma non si fa la storia, ma Oladipo a fine gara non può far finta di nulla, tornando a sottolineare quanto successo: “Avevo un passo di vantaggio e mi sono anche sentito afferrare da dietro”, racconta il n°4 dei Pacers. “Il pallone tocca chiaramente prima il tabellone e poi in un secondo momento James stoppa da dietro. È un’interferenza ed è dura anche solo parlarne: è una giocata di un’importanza mostruosa”. James sorride quando la domanda a fine partita viene posta a lui: “A rivederla si capisce che è un’interferenza, ma in quel momento non pensavo lo fosse. Provo spesso a fare giocate di quel tipo: lui ha fatto un movimento pazzesco dal palleggio, pensavo andasse a destra invece mi ha bucato dall’altra parte. A quel punto ho usato tutta la rapidità che il mio corpo mi permetteva di avere per andare a riprenderlo ed è venuta fuori la giocata”. Il problema resta il mancato fischio degli arbitri subito dopo la stoppata, che avrebbe permesso poi durante il timeout chiamato dai Cavaliers di rivedere le immagini al replay e rendersi conto dell’errore: “Bisogna dar credito alla giocata pazzesca fatta da LeBron: il suo canestro nell’ultimo possesso è incredibile”, chiosa Oladipo. “Ma cosa sarebbe successo se avessimo avuto quei due punti? Nessuno può dirlo, è stato un errore non rivederlo. E questa cosa mi fa inc***are”.