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NBA Finals: Isaiah Thomas e la provocazione ai Cavs: "Travolto come loro in finale"

NBA

I trascorsi tra l'ex point guard di Boston e Cleveland non sono dei migliori e così, ospite in TV, Thomas non ha perso occasione per lanciare una stoccata contro la sua ex squadra. Una battuta che farà molto discutere

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Ospite del Jimmy Kimmel Live!, Isaiah Thomas si è sottoposto assieme all’omonimo campione del passato NBA (la ragione per cui porta quel nome di battesimo, dopo una scommessa persa da suo padre mentre sua madre era incinta) a un quiz ironico in cui l’ex giocatore di Celtics e Cavaliers non è quasi mai riuscito a rispondere in maniera corretta, a differenza dell’Hall of Famer in piedi al suo fianco. Una partita senza storia, un po’ come l’avventura di Cleveland fino a questo momento in NBA. Per quello Thomas non ha perso l’occasione per lanciare una stoccata alla squadra che così frettolosamente lo ha prima voluto e poi scaricato dopo solo 15 partite giocate di rientro dall’infortunio. “Cavoli, sto per subire un cappotto. Proprio come i Cavaliers alle finali NBA”, è stata la battuta che ha fatto esplodere dalle risate tutto il pubblico, a partire da Isiah Thomas che ci ha messo un po’ a riprendere il suo posto dopo aver iniziato a ridere a più non posso. Una provocazione quella di Thomas che certamente non è passata inosservata, visto i burrascosi trascorsi che ci sono stati negli ultimi mesi tra lui e una franchigia che non ha saputo accoglierlo, né smussare i suoi difetti, provando a prendere ciò che di buono la point guard era disposta a offrire. Thomas adesso, nonostante il relax ostentato in TV, è chiamato ad affrontare una delle estati più complesse della sua carriera, arrivato al termine di un contratto che fino a 12 mesi fa sarebbe stato rinnovato a cifre esorbitanti e che dopo l’infortunio invece rischia di non superare i 6-8 milioni che ha messo in tasca annualmente fino a oggi. La NBA è un tritacarne sotto questo punto di vista: essere al top quando non sei in scadenza vale a poco, se l’anno seguente non riesci a trovare ritmo, punti e prestazioni. Lo sta pagando a caro prezzo Thomas e in maniera indiretta ne ha subito le conseguenze anche Cleveland.