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Mercato NBA, Kawhi Leonard vuole lasciare i San Antonio Spurs

NBA

Clamorosa decisione dell'MVP delle Finals 2014, che ha reso noto ai media di volere la cessione dai San Antonio Spurs. Los Angeles, preferibilmente sponda Lakers, la destinazione scelta dal due volte difensore dell'anno

Che la situazione tra Kawhi Leonard e i San Antonio Spurs fosse complicata era noto a tutti, ma in pochi si sarebbero aspettati che si sarebbe risolta in questo modo. Secondo quanto riportato da numerosi media americani, la stella dei texani ha fatto sapere ai giornalisti di voler lasciare la franchigia del Texas, indicando la natia Los Angeles - preferibilmente sponda Lakers - come sua destinazione preferita. Secondo quanto scritto, però, il gruppo di Leonard (guidato dallo zio, figura chiave della sua famiglia e suo agente di fatto) avrebbe reso noto la sua volontà ai giornalisti prima che comunicarlo ufficialmente alla dirigenza, come metodo per mettere ulteriore pressione agli Spurs per arrivare alla cessione. La decisione di Leonard è inattesa per quanto non imprevedibile: il numero 2 di San Antonio era apparso sempre più distante dalla franchigia negli ultimi mesi dopo che i suoi problemi fisici erano stati gestiti - a suo modo di vedere - in maniera errata dallo staff medico della sua squadra. In particolare, Leonard sente che la franchigia gli ha "voltato le spalle" nel momento in cui è andato a cercare una seconda opinione da un'equipe di medici di New York, dove ha proseguito la sua riabilitazione anche mentre i suoi compagni erano impegnati nei playoff. Da lì la rottura totale con la squadra, arrivata ancora prima che il giocatore e Gregg Popovich si siano incontrati faccia a faccia, per quanto i due siano rimasti in contatto in questi giorni. A Leonard rimane un anno di contratto per la prossima stagione e un'opzione a suo favore per quella successiva: secondo quanto scritto i Lakers sono la destinazione con la quale rifirmerebbe più volentieri, ma sarà interessante vedere se altre squadre cercherannanno di scambiare per lui anche senza la certezza di riformarlo, un po' come fatto dagli Oklahoma City Thunder con Paul George. Tra le alternative più plausibili ci sono i Clippers (per la presenza a L.A.) ma anche i Boston Celtics e i Philadephia 76ers, che hanno i giovani e le scelte al Draft per poter battere qualsiasi offerta arrivi dalle altre squadre. Una cosa è certa: gli Spurs non hanno alcun obbligo di accettare una proposta meno vantaggiosa per fare un favore a Leonard, e per questo sceglieranno solamente in base alle proprie valutazioni, forti di mettere sul mercato un giocatore che - al netto degli infortuni - rimane un candidato MVP di neanche 27 anni. E per giocatori del genere, solitamente, c'è la fila alla porta.