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NBA, ora è ufficiale: LeBron James esce dal contratto con i Cavs ed è sul mercato

NBA

La superstar di Cleveland annuncia di rinunciare alla player option da 35.6 milioni di dollari per l'ultimo anno del suo contratto e diventa così unrestricted free agent. Sarà il pezzo pregiato del mercato che parte il 1 luglio: su di lui Lakers, 76ers e gli stessi Cavs

La decisione era attesa e da più parti data per scontata: ora è ufficiale, giunta ore prima della mezzanotte di venerdì 29 giugno, data limite entro la quale LeBron James avrebbe dovuto annunciare la sua scelta: il n°23 ha informato i Cleveland Cavaliers di non voler esercitare la sua player option per la stagione 2018-19 (che lo avrebbe pagato 35.6 milioni di dollari per la prossima annata) rendendosi così di fatto un unrestricted free agent sul mercato estivo, che si preannuncia particolarmente scoppiettante. Con questa mossa – come detto attesa dai più – la superstar dei Cavs si pone come l’obiettivo n°1 di un mercato che avrà il suo via ufficiale il 1 luglio, data a partire dalla quale nuovi accordi potranno essere annunciati (ma per la firma nero-su-bianco bisognerà aspettare il 6 luglio). Scegliendo di non rimanere all’interno del suo contratto, LeBron James sembra aver sostanzialmente tolto di mezzo dalle sue potenziali destinazioni future gli Houston Rockets (ma anche i San Antonio Spurs, i Boston Celtics o eventualmente i Miami Heat) lasciando così in corsa principalmente tre franchigie: i Los Angeles Lakers, i Philadelphia 76ers e gli stessi Cleveland Cavaliers. Reduce dalla sua quindicesima stagione nella lega, da tutti considerata una delle sue migliori (che lo ha visto per l’ottava volta consecutiva – la nona in carriera – in finale NBA e arrivare dietro soltanto a James Harden nella graduatoria per il premio di MVP), James ha espresso chiaramente durante le ultime finali la volontà di continuare a lottare per l’anello anche in quella che si può considerare la fase conclusiva della sua carriera, anche se il suo rendimento in campo non sembra minimamente far immaginare un suo prossimo declino. Le soluzioni a Los Angeles (dovessero arrivare altri 1-2 free agent di nome) e Philadelphia sembrano in questo senso migliori rispetto a quella a Cleveland, che però può mettere sul piatto una proposta di contratto economicamente migliore, offrendo un quinto anno (a 41 milioni di media) che porterebbe il totale a 205 milioni di dollari (le altre squadre non possono andare oltre un quadriennale da 152, 38 a stagione). Un’altra opzione può vedere “King” James accettare un accordo annuale (con ulteriore player option per il secondo anno) per poter di nuovo esplorare la free agency nel 2019, con stipendi annuali rispettivamente di 35.4 milioni di dollari (sostanzialmente pari a quello declinato oggi) e di 38.2 nel 2019-20, l’anno dell’opzione.