Per una notte Dwyane Wade è tornato "D-Wade", segnando il suo massimo stagionale da 35 punti contro Toronto. La sua prestazione è la migliore per una riserva in questa stagione, nonché un record nella storia degli Heat: "È un peccato sprecare una prestazione così con una sconfitta" il commento di coach Spoelstra
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Non capita più molto spesso di poter celebrare una grande prestazione di Dwyane Wade. Arrivato al suo ultimo “giro di giostra” prima del ritiro previsto per fine anno, il numero 3 dei Miami Heat non sta riuscendo a sovvertire le sorti della sua squadra, per quanto le sue cifre individuali siano più che solide. La partita di stanotte contro i Toronto Raptors, però, hanno mostrato un “D-Wade” in versione vintage, battendo anche diversi record nel suo sforzo – purtroppo per lui perdente – contro i canadesi. La sua partita da 35 punti rappresenta il massimo segnato da una riserva dei Miami Heat nella storia della franchigia, nonché il massimo realizzato da un membro degli Heat in questa stagione e negli ultimi due anni, ovverosia da quando lui stesso ne segnò 38 nei playoff del 2016 (curiosamente sempre contro i Raptors). Questa è la 100^ partita da 35 o più punti della sua carriera, la prima da oltre due anni (l’ultima il 4 novembre 2016), nonché il massimo realizzato in questa stagione da una qualsiasi riserva della NBA.
I record di Wade in rapporto all’età
Per trovare un altro giocatore in grado di segnare 35 punti uscendo dalla panchina a più di 35 anni di età bisogna risalire a Eddie Johnson, che il 9 marzo 1998 ne segnò 37 in 42 minuti per gli Houston Rockets contro gli Utah Jazz di Stockton e Malone. L’aria si fa ancora rarefatta quando si prendono in considerazione i giocatori di 37 o più anni in grado di chiudere una gara da almeno 35 punti, 5 rimbalzi e 5 assist. Sono solo quattro gli altri ad esserci riusciti, e sono – non a caso – i primi quattro realizzatori della storia NBA: Kareem Abdul-Jabbar ci è riuscito due volte, Karl Malone e Michael Jordan tre, e Kobe Bryant una. A loro si è aggiunto stanotte Wade, con l’unico rammarico espresso da coach Erik Spoelstra: “È un peccato che una partita del genere vada sprecata con una sconfitta”. Non capiterà più molto spesso che Wade segni 16 punti nel primo tempo e chiuda con 13/22 al tiro e 4/7 da tre punti – anzi, potrebbe non capitare più nella sua carriera. Forse è anche per questo che a fine gara Kyle Lowry ha chiesto di scambiare la maglia con la leggenda di Miami, gesto che in molti quest’anno stanno facendo quando Wade si presenta in città.