Quattro giocate decisive dell’ala italiana permettono ai Clippers di vincere in volata sul difficile campo dei Portland Trail Blazers. Sono 17 i punti di Gallinari, superato solo dai 34 di Tobias Harris. Con questa vittoria la squadra di Doc Rivers aggancia Golden State al primo posto nella Western Conference
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Gli L.A. Clippers fanno molto, molto sul serio, e lo fanno con un Danilo Gallinari determinante per le sorti della squadra. Lo scontro diretto sul campo dei Portland Trail Blazers aveva in palio uno dei primi posti nella combattutissima Western Conference, e ad avere la meglio è stata la squadra di Doc Rivers, capace di costruire il proprio successo grazie a un terzo quarto da 38-16 per ribaltare lo svantaggio di 13 lunghezze accumulato all’intervallo. Sopra di 7 a due minuti dalla fine, però, i Clippers si sono fatti rimontare da due possessi di Damian Lillard da Damian Lillard, capace di andare a segno prima con un gioco da quattro punti e poi con un'altra tripla nel giro di 20 secondi. Con il punteggio fissato sul 100 pari, è stato però Danilo Gallinari a mettere la firma su tutte le giocate più importanti del finale: prima ha difeso a lungo e bene su Lillard, forzando una conclusione che non ha toccato neanche il ferro allo scadere dei 24 secondi; poi ha punito il cambio difensivo segnando il canestro che ha spezzato la parità a 47 secondi dalla fine; quindi ha recuperato un rimbalzo difensivo fondamentale dopo che i suoi compagni avevano concesso una seconda chance a Lillard; infine si è frapposto davanti a Evan Turner mentre cercava di recuperare un rimbalzo lungo, forzando la palla persa dell’ala dei Blazers capitalizzata ai liberi del +4 da Patrick Beverley. Quattro giocate decisive che suggellano una prestazione da 17 punti, 8 rimbalzi, 5 assist e 5/10 al tiro con due triple per l’italiano, rimasto in campo per poco meno di 31 minuti. Meglio di lui ha fatto solamente il miglior realizzatore della sfida Tobias Harris, caldissimo con 34 punti e 11 rimbalzi tanto da essere festeggiato da Gallinari con una bella “doccia” mentre rilasciava la classica intervista di fine partita.
Brutte percentuali per entrambe, i Blazers perdono Nurkic
In casa Clippers ci sono altri due giocatori in doppia cifra (Shai Gilgeous-Alexander con 12 e Montrezl Harrell con 14+10), in una serata in cui gli uomini di Doc Rivers hanno tirato male da qualunque parte del campo (42% dal campo, 20% da tre e 67% ai liberi con 11 errori). Per loro fortuna l’attacco dei Blazers non ha fatto molto meglio, chiudendo con il 43% dal campo e il 21% da tre, trovando ritmo solo con Lillard (30 punti) e Turner (17 con 7/14 al tiro), mentre anche C.J. McCollum si è fermato a 18 con 8/21 dal campo. Oltre alla sconfitta contro una diretta rivale, la cattiva notizia per i Blazers è che Jusuf Nurkic è dovuto uscire all’intervallo per una contusione alla spalla, lasciando spazio ai Clippers per confezionare il parziale di 20-4 in apertura di terzo quarto che ha cambiato la partita. Con questa vittoria i losangeleni agganciano il primo posto dei Golden State Warriors con un record di 13-6, mentre per i Blazers si tratta della terza sconfitta in fila, scivolando al sesto posto a una partita e mezza di distanza dalla vetta.