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NBA, LeBron James sfida i Phoenix Suns in prima serata su Sky Sport

NBA

NBA Sundays con i Los Angeles Lakers di nuovo protagonisti: dopo la sfida persa contro i Magic sette giorni fa, questa volta tocca Phoenix Suns provare a conquistare un successo allo Staples Center contro LeBron James e compagni (in diretta dalle 21.30 su Sky Sport NBA)

LAKERS LEBRON-DIPENDENTI? MAGIC: "NON FAREMO COME CLEVELAND"

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La presentazione del match

Magic Johnson ha provato a scuotere la sua squadra qualche giorno fa, cercando di accendere un barlume d’orgoglio in tutti “gli altri” componenti del roster da lui rivoluzionato dalla testa ai piedi in estate, dicendo: “Non vogliamo fare come i Cleveland Cavaliers, non vogliamo diventare dipendenti soltanto da LeBron James”. Beh, molto più facile a dirsi che a farsi, visto che i Lakers hanno sì iniziato a ingranare dopo le prime settimane claudicanti, ma lo hanno fatto soprattutto grazie al contributo del n°23. Un tornado, un’arma di distruzione di massa in grado di attivarsi con cadenza (quasi) quotidiana, ponendo rimedio ai tanti difetti che i giallo-viola si portano dietro da oltre un mese. La partita contro Indiana - giocata a seguito del peggior ko stagionale incassato contro Denver - è la dimostrazione plastica di tutto questo. I Lakers sapevano bene di doversi scrollare di dosso l’onta della gara in Colorado, partiti forte e abili nel lasciare sul -20 gli ospiti già nel primo quarto. A quel punto, la frenata: LeBron tira il fiato, i tentativi dalla lunga distanza non vogliono saperne di entrare e così Indiana torna in singola cifra di svantaggio. Un valzer che si ripete (con proporzioni ridotte nel margine) anche nella ripresa: James accelera e si domina, coach Walton lo fa sedere a inizio quarto periodo e i Pacers tornano sul -1. A quel punto l’ex giocatore dei Cavaliers ha deciso di togliere d’impaccio compagni, allenatore e avversari: James ha giocato cinque minuti di pallacanestro celestiale, segnando 12 punti nell’ultima metà di quarto, assistendo i compagni e marcando il territorio in una partita chiusa con 38 punti. Contro Dallas ha replicato mettendone a referto dieci in meno (perché non necessari), senza cambiare la sostanza dei fatti: i Lakers vanno dove dice lui, con buona pace di Magic che sogna una squadra con più leader e riferimenti. I Suns - ultimi con distacco sugli inseguitori a Ovest - sono avvisati: la speranza che LeBron possa prendersi un giorno di riposo è ridotta, molto ridotta.