Nella prima sfida dell’All-Star Saturday conquista il premio il n°0 dei Boston Celtics che passa in finale contro Trae Young grazie a una giocata da molto lontano, trovando il bersaglio decisivo mentre l’avversario lo aveva battuto sul tempo
La via l’ha indicata Luka Doncic, ma Jayson Tatum è quello che ne ha raccolto i frutti; trionfatore nello Skills Challenge dopo essere stato battuto in rapidità da Trae Young, ma abile nel trovare in maniera diversa dal solito il canestro che ha deciso la sfida. Otto partecipanti, tabellone tennistico in cui la sorte ci ha regalato uno scontro tra lunghi balcanici come Nikola Jokic (che alla domanda “Qual è la cosa più complicata dello Skills Challenge?” ha risposto “Correre”) e Nikola Vucevic e testa a testa tra velocisti come De’Aaron Fox, Kyle Kuzma, Mike Conley e i tre giocatori già citati. In semifinale lo scontro più interessante è quello tra i due migliori rookie di questa stagione: Doncic contro Young, con il talento degli Hawks che parte forte tanto da “lanciarsi” durante la fase di palleggio per guadagnare tempo. Al posto di palleggiare Young infatti guadagnava tempo auto-servendosi in avanti. L’ex MVP del Real Madrid a quel punto prende un po’ di tempo – visto che durante il primo turno avevano conquistato l’accesso alla seconda fase tutti i ritardatari – provando il tiro da centrocampo per anticipare l’avversario già presente sull’arco: la sua conclusione finisce poco lontano dal bersaglio, mentre Young brucia la retina e si prende la finale contro Tatum. A quel punto resta da giocarsi la sfida contro il talento di Boston, che non sbaglia il passaggio dal petto ma resta indietro rispetto a un velocista difficile da inseguire come il rookie degli Hawks. Il n°0 dei Celtics pensa a Doncic, al turno precedente, e ci prova anche lui, tentando un’improbabile conclusione da dieci metri. Young ha sbagliato il primo ed è già pronto a godersi al vantaggio per fare un secondo tiro, ma da molto lontano arriva un pallone quasi in contemporanea con il suo che trova il fondo della retina. È quello scagliato da Tatum da lontanissimo, che si prende così il premio di vincitore, prontamente dedicato alla madre durante le interviste di rito sollevando il trofeo. Visto quanto successo, l’anno prossimo potrebbero inserire il canestro dal lontano come ulteriore aggiunta allo Skills Challenge: qualcuno ha già dimostrato di poterlo segnare.