
Playoff, fattore campo e lottery: cosa resta da decidere della regular season NBA
Nelle ultime due settimane sono ancora molti i verdetti da attendere, utili a delineare il tabellone playoff e il futuro al Draft di chi guarda già al prossimo giugno: queste le sfide, le partite e gli incroci da tenere d'occhio fino al prossimo 11 aprile

Nelle ultime due settimane sono ancora molti i verdetti da attendere, utili a delineare il tabellone playoff e il futuro al Draft di chi guarda già al prossimo giugno: queste le sfide, le partite e gli incroci da tenere d'occhio fino al prossimo 11 aprile

IL TESTA A TESTA BOSTON-INDIANA | BOSTON CELTICS - Con otto partite ancora da giocare nelle ultime due settimane abbondanti, i Celtics si ritrovano a due gare di distanza dai sorprendenti Pacers. I biancoverdi però hanno ancora un paio di carte importanti da giocare: 30 marzo e 6 aprile, le date delle due sfide contro la squadra di Indianapolis. Vincere quelle per conquistare il fattore campo in una serie che ha più del 94% di probabilità di diventare realtà a metà aprile

IL TESTA A TESTA BOSTON-INDIANA | INDIANA PACERS – L’infortunio di Victor Oladipo ha rallentato soltanto in parte la cavalcata dei Pacers, alle prese nelle ultime due settimane con un calendario complicato che li ha fatti scivolare alle spalle dei Sixers, mantenendo però un discreto vantaggio su Boston. I due scontri diretti saranno dunque l’ultimo banco di prova per un gruppo che vuole tenersi stretto il fattore campo dopo l’aritmetica conquista di un posto ai playoff

LA LOTTA PER UN POSTO AI PLAYOFF A EST | BROOKLYN NETS – Le otto partite che mancano ai Nets sono molto complicate, tanto da portare Brooklyn al primo posto nella classifica stilata in base alla difficoltà degli scontri diretti che mancano. Due volte Milwaukee, Toronto, Philadelphia, Portland e Indiana: mai una gara semplice, mai un momento per respirare. Nonostante questo, i newyorchesi vogliono tenersi strette le due gare e mezzo di margine sui Magic attualmente noni: secondo il sito statistico 538 Brooklyn ha l’87% di possibilità di prendere parte ai playoff. Un risultato enorme per una squadra in enorme crescita

LA LOTTA PER UN POSTO AI PLAYOFF A EST | DETROIT PISTONS – Nonostante la vittoria in meno rispetto a Brooklyn invece, i Pistons sembrano ormai lanciati verso il sesto posto: delle nove partite che mancano preoccupano soprattutto le due contro gli agguerriti Pacers, oltre che gli incroci con squadre da playoff come Denver, Portland e OKC. Blake Griffin e compagni però sembrano aver trovato la giusta quadratura nelle ultime settimane: l’obiettivo è quello di prenotare un posto per la sfida playoff contro i Sixers

LA LOTTA PER UN POSTO AI PLAYOFF A EST | MIAMI HEAT – La squadra di coach Spoelstra vuole regalare un’ultima cavalcata in post-season a Dwyane Wade, che ha già salutato il pubblico di Milwaukee – dopo aver fatto il college in zona – ma che tornerebbe con piacere a sfidare i Bucks anche tra tre settimane. Per farlo toccherà vincere qualche scontro diretto contro i Celtics – ancora due partite – Nets e soprattutto Magic: vincere la partita del 27 marzo vorrebbe dire far schizzare in alto le possibilità di arrivare ai playoff

LA LOTTA PER UN POSTO AI PLAYOFF A EST | ORLANDO MAGIC – I primi esclusi al momento sono i Magic, che secondo il sito di Nate Silver hanno ancora il 46% di possibilità di farcela. Battere subito Miami è l’imperativo, poi liberarsi di Charlotte nell’altro scontro diretto e raccogliere successi contro le squadre di vertice della Eastern Conference. Il destino di Orlando dipende soltanto dai suoi risultati. “Chi è causa del suo mal…”

LA LOTTA PER UN POSTO AI PLAYOFF A EST | CHARLOTTE HORNETS – Kemba Walker potrebbe chiudere da 16 giorni la sua avventura in maglia Hornets e probabilmente lo farà ancora una volta guardando i playoff soltanto in TV. A Charlotte tocca una missione semi-impossibile (soltanto il 14% di possibilità di farcela), prima di aprire le porte a una complicata off-season in cui potrebbero perdere per strada anche un All-Star arrivato in North Carolina un po’ per caso

IL TESTA A TESTA AL VERTICE A OVEST | GOLDEN STATE WARRIORS – Ai campioni NBA in carica resta da fare uno sforzo non eccessivo per tenersi stretto il fattore campo (almeno prima delle Finals): Memphis (due volte), Cleveland, New Orleans, Lakers, Minnesota… queste le avversarie senza troppe motivazioni da battere per restare in vetta. Il tutto senza tenere conto della partita del 3 aprile contro Denver: vincere quella vuol dire mettere le cose in discesa

IL TESTA A TESTA AL VERTICE A OVEST | DENVER NUGGETS – Denver però, nonostante il passaggio a vuoto a Indianapolis, non vuole mollare la presa, consapevole di avere ancora lo scontro diretto alla Oracle Arena a disposizione. Ai Nuggets mancano dieci partite, molte delle quali complicate: tirare il fiato e “accontentarsi” del secondo posto potrebbe essere un’idea da prendere in considerazione, nonostante il Pepsi Center resta uno dei principali vantaggi da sfruttare per i ragazzi di coach Malone

LA SFIDA TERZO-QUARTO POSTO A OVEST | HOUSTON ROCKETS – Con un James Harden versione extralusso, è già strano non vedere i Rockets in testa alla Western Conference. La qualificazione è stata appena messa in tasca, mentre per tenersi il terzo posto (ed evitare Golden State fino alle finali di Conference) bisognerà tenere a freno i Blazers e mandarli nell’altra metà del tabellone

LA SFIDA TERZO-QUARTO POSTO A OVEST | PORTLAND TRAIL BLAZERS – Lillard e compagni invece ci proveranno fino alla fine a rimettere il naso avanti: 10 partite, sei delle quali abbordabili e poi le sfide da vincere a ogni costo contro Pistons e Nets (a caccia di successi pesanti) oltre alla doppia gara con i Nuggets nel giro di due giorni. Una serie di partite tutte da vedere

LA CORSA PER UN PIAZZAMENTO A OVEST | LA. CLIPPERS – Doc Rivers ha compiuto una delle imprese più intriganti della sua carriera: i Clippers sono una squadra da playoff, competitiva e in grado di lottare contro qualsiasi avversaria, nonostante il mercato abbia reso meno profondo il roster. Il quinto posto dei losangelini è momentaneo, visto che il numero di sconfitte (30) è lo stesso di OKC e Utah: il calendario non è dei migliori, ma iniziare a battere Milwaukee, Golden State o Houston sarebbe un buon esercizio in vista di metà aprile

LA CORSA PER UN PIAZZAMENTO A OVEST | OKLAHOMA CITY THUNDER – Paul George versione MVP merita il miglior piazzamento possibile in vista dei playoff, nonostante i Thunder abbiano a lungo mostrato una forte disfunzionalità sul parquet: il calendario che attende OKC in queste ultime nove sfide è molto complicato, ma vincere diventa necessario per tenersi a galla e soprattutto lontano dagli Warriors: il rischio di arrivare ottavi infatti porterebbe a un incrocio prematuro con Golden State

LA CORSA PER UN PIAZZAMENTO A OVEST | UTAH JAZZ – Una delle squadre più solide della NBA, capace grazie al suo apporto corale di poter dire la sua anche questa volta ai playoff. Mitchell, Gobert e tutti gli altri sanno di poter approfittare di un calendario in discesa: lo scontro diretto contro i Clippers, quello con Denver e poi altre sette gare tutte alla portata. Gare da vincere per risalire la china e magari prendersi un accoppiamento alla portata al primo turno: evitare Golden State resta l’imperativo per tutte a Ovest

LA CORSA PER UN PIAZZAMENTO A OVEST | SAN ANTONIO SPURS – I texani sembrano ormai da anni sull’orlo del baratro, ma riescono sempre a tirarsi fuori, abili anche quest’anno a tenersi stretti un posto ai playoff. Marco Belinelli e compagni adesso possono anche approfittare di un grosso vantaggio: il calendario che attende i nero-argento è tutto in discesa (a parte la sfida con Denver); un’occasione per risalire dal momentaneo ottavo posto a Ovest

LA DISCESA VERSO IL TERZULTIMO POSTO | CLEVELAND CAVALIERS – New York e Phoenix ormai sono consolidate come ultima e penultima squadra della Lega, mentre per il terzultimo posto (che vale il 14% di possibilità di pescare Zion Will…. ehm, la prima scelta assoluta al prossimo Draft) i Cavaliers devono guardarsi bene al ritorno dei Chicago Bulls; al momento due partite al di sopra in classifica. Il calendario complicato in questo caso aiuta Cleveland: perdere contro Golden State, Boston, Clippers e Spurs non dovrebbe essere così complicato…