La coppia magica di Portland c’è (54 punti in due, 30 di Damian Lillard, 24 di C.J. McCollum), Enes Kanter non fa rimpiangere Jusuf Nurkic con 20 punti e il suo massimo in carriera a rimbalzo nei playoff, 18. I Blazers la spuntano nel finale, nonostante la solita tripla doppia di Russell Westbrook
Portland Trail Blazers-Oklahoma City Thunder 104-99
Iniziano con le mani calde le superstar di Portland, che vogliono subito lanciare un messaggio agli avversari: 2/2 da tre per C.J. McCollum, 1/1 (ma da nove metri) per Lillard sul primo attacco della partita: i Blazers partono segnando 15 punti in 4 minuti con 5/7 al tiro. Oklahoma City però non va giù al primo affondo dei padroni di casa perché Steven Adams la tiene a contatto segnando 7 dei primi 13 punti. La coppia di guardie dei Blazers è scatenata e guida l’allungo dei padroni di casa, in vantaggio già in doppia cifra (+13, 28-15) a metà primo quarto. Terry Stotts mette in campo Evan Turner come trattatore di palla, ma tiene sul parquet sia Lillard che McCollum, liberi di giocare da guardie e così ancora più pericolosi come tiratori: entrambi chiudono già in doppia cifra (12 punti per il primo, 11 per il secondo) un primo quarto in cui Portland mette a tabellone 39 punti, con la difesa di OKC che non ha risposte contro le ottime percentuali dei padroni di casa che chiudono la prima frazione con il 60% da due e addirittura il 70% (7/10) da tre, sopra di 14 punti. Oklahoma City sembra accusare il colpo, si innervosisce un po’ (3 falli già nel primo tempo per Terrence Ferguson) e sconta qualche fastidio fisico sia di Russell Westbrook (mano) che di Paul George (spalla), ma a metà del secondo quarto riesce a mettere assieme un mini-parziale di 8-0 che li tiene comunque in partita, riducendo lo svantaggio in singola cifra (-6). I Thunder potrebbero anche avvicinarsi di più, ma pagano le polveri bagnate di Paul George, che sbaglia 11 dei primi 13 tiri della sua partita e fa fatica a entrare in partita, permettendo così a Portland di chiudere comunque avanti il primo tempo nonostante un finale di frazione con pessime percentuali (solo 4 punti segnati negli ultimi 7 minuti di un secondo quarto con soli 15 punti segnati). Il tabellone a metà gara dice 54-48 per i padroni di casa, che hanno 16 punti da McCollum, 12 da Lillard e un Kanter già in doppia doppia (10+10 rimbalzi), mentre OKC accusa le pessime percentuali dall’arco (solo 2/18) ma cattura 8 rimbalzi d’attacco e porta sia George (13 punti) che Westbrook (10, con 8 rimbalzi e 7 assist, in zona tripla doppia) in doppia cifra.
Secondo tempo
Sono ancora parecchio fredde le mani dei giocatori di entrambe le squadre in apertura di secondo tempo, con Lillard e McCollum che sembrano aver perso l’ispirazione mentre Westbrook sale di colpi e comincia ad allungare le sue mani sulla gara, segnando 8 punti consecutivi attorno alla metà del terzo quarto. Punto sull’orgoglio, però, alla superstar dei Thunder risponde proprio la superstar dei Blazers: Lillard si risveglia, mette a tabellone 4 punti in fila e riporta in doppia cifra il vantaggio dei suoi (72-62), che rimane di 7 punti quando si chiude la terza frazione, con Westbrook vicinissimo alla tripla doppia (20 punti con 9 assist e 9 rimbalzi) e Kanter che continua ad assicurare punti e rimbalzi in egual misura (16 in entrambe le categorie, massimo in carriera ai playoff quello per rimbalzi). Le due squadre non tirano bene e maltrattano il pallone (28 palle perse quasi equamente distribuite dopo tre quarti, 15 per i Blazers, 13 per OKC) ma è il 3/24 dall’arco degli ospiti contro il 9/18 dei padroni di casa (che erano 9/12 all’intervallo) la statistica chiave. Quattro punti in fila di Dennis Schroder riportano a -3 il gap dei Thunder, ma è di nuovo una tripla da 9 metri di Lillard – in mezzo a due errori dall’arco di George (2/12) e Westbrook – e un suo canestro in acrobazia a centro area a rintuzzare la rimonta degli ospiti riportando addirittura in doppia cifra il vantaggio dei suoi. Dura poco, OKC non molla e si rifà sotto, il finale è comunque in volata: alla tripla del -1 di George risponde ancora Lillard e ancora George col canestro della disperazione a 8 secondi dalla fine tiene il distacco dei suoi a un solo possesso. Portland manda però due volte in lunetta Lillard, che nel finale non sbaglia mai: firma giustamente lui (30 punti con 5/11 da tre) il successo dei Blazers in gara-1, griffato anche dai 24 di McCollum e dalla super doppia doppia (20 con 18 rimbalzi) di Enes Kanter. Non basta ai Thunder la tripla doppia di Russell Westbrook (24, 10 rimbalzi e 10 assist), i 26 di George con solo 4/15 da tre e 8/24 al tiro e i 18 rimbalzi d’attacco catturati di squadra: gara-1 premia Portland, ma la serie si preannuncia lunga ed equilibrata.