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Playoff NBA: Raptors-Bucks, che battaglia! Toronto passa dopo 2 OT e accorcia sul 2-1

NBA

Toronto vince gara-3, condanna Milwaukee alla prima sconfitta in trasferta dei playoff e accorcia sul 2-1 nella serie. Leonard segna 36 punti, di cui otto nel decisivo secondo overtime, mentre Antetokounmpo - uscito per falli nel finale - litiga con la partita e chiude con 12 punti, 23 rimbalzi e tanti errori al tiro

LEONARD DOMINA NONOSTANTE IL PROBLEMA ALLA GAMBA

LA PEGGIOR PARTITA AI PLAYOFF DI ANTETOKOUNMPO

VIDEO. TUTTI GLI HIGHLIGHTS

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Toronto Raptors-Milwaukee Bucks 118-112 2OT

Toronto al terzo tentativo, quello di non ritorno visti i precendenti (0-135 il record delle squadre sotto 0-3 nella storia dei playoff NBA), ce l'ha fatta a battere i Bucks. Ci sono voluti ben 58 minuti di lotta e sacrificio - di cui 57 abbondanti passati a condurre il match - per avere la meglio contro Milwaukee, alla quinta trasferta in questi playoff e incappata soltanto adesso dopo un mese di post-season nella prima sconfitta lontano dal Wisconsin - 10-2 il record complessivo per la squadra più (con)vincente dei playoff. Merito dei 36 punti di Kawhi Leonard; otto dei quali arrivati nel decisivo secondo overtime, aperto da un canestro di George Hill (24 punti, miglior realizzatore dei Bucks in gara-3) che aveva riportato in vantaggio i ragazzi di coach Budenholzer 52 minuti dopo il bersaglio di Giannis Antetokounmpo che aveva aperto le ostilità. Un buon inizio che non completa il 50% dell'opera per il n°34 greco, che litiga con la partita, sbaglia tanto e chiude con 12 punti a referto con 5/16 al tiro, 0/3 dall'arco, 23 rimbalzi (massimo in carriera ai playoff), sette assist e sei falli commessi che gli hanno fatto concludere il match con quattro minuti abbondanti d'anticipo. "Non avevo mai detto né pensato che potesse essere facile battere i Raptors", racconta. E i fatti questa volta gli hanno tristemente dato ragione. La sua uscita obbligata dal parquet è il colpo di grazia per Milwaukee, che con il quintetto titolare non va oltre i cinque bersagli a testa del già citato Antetokounmpo e di Brook Lopez (16 punti con 3/7 dall'arco). Khris Middleton invece chiude addirittura in singola cifra: nove punti, 3/16 al tiro, ma un canestro pesantissimo a 2.2 secondi dal termine dei regolamentari che regala ai Bucks l'overtime. Sul finire del primo tempo supplementare invece Leonard si ferma soltanto sul ferro, costringendo Toronto a stringere i denti e lottare per altri cinque minuti prima di poter finalmente esultare e riportare la serie sul 2-1 Milwaukee.

La mossa Norman Powell e l’impatto del quintetto Raptors

Nick Nurse resta fedele a quanto detto alla vigilia del match, decidendo di non cambiare il quintetto che tanto aveva sofferto a Milwaukee, ma modifica in corso d'opera minutaggio e rotazione - concedendo spazio a Norman Powell ad esempio, una delle chiavi nel successo dei canadesi con i suoi 19 punti con 7/13 al tiro in 30 minuti in uscita dalla panchina. Pascal Siakam invece ne aggiunge 25 con 11 rimbalzi, tre recuperi e il solito contributo difensivo, anche se a lungo la paura che ha accompagnato il suo finale di gara era quella di essere stato decisivo, ma nel modo sbagliato. Il suo 0/2 dalla lunetta quando più contava al termine dei 48 minuti regolamentari ha infatti condannato lui e i suoi compagni a penare e soffrire un altro po’ sul parquet, prima che il solito salvifico intervento di Leonard non togliesse le castagne dal fuoco (oltre a una super stoppata dello stesso Siakam a 40 secondi dal termine del secondo supplementare): “Credo in me stesso e i miei compagni si fidano di me”, sottolinea a fine partita l’ex Spurs - senza andare oltre, per continuare a mantenere fede al suo personaggio - sorridente per una volta assieme a Marc Gasol dopo la sirena finale. Il lungo spagnolo chiude con 16 punti, 12 rimbalzi, sette assist e cinque stoppate una partita convincente e finalmente passata ad attaccare e non a subire le scelte e le mosse dei Bucks: “Quando si vince è sempre più facile andare a dormire dopo la partita”, commenta l’ex Grizzlies - ben consapevole che ai Raptors adesso servirà un altro colpo del genere per riaprire definitivamente i giochi.