Anche l'ex superstar dei Lakers torna sulle parole di insoddisfazione rilasciate dal neo-acquisto dei Nets sul triennio trascorso a Golden State. Ma le critiche di Magic non piacciono a Durant che reagisce male sui social
Le parole rilasciate da Kevin Durant al Wall Street Journal non smettono di generare reazioni nel mondo NBA. Dopo la replica – senza polemica e amichevole – del suo ex compagno agli Warriors Steph Curry, arrivano durante uno show tv di ESPN quelle ben più abrasive di Magic Johnson. A infastidire l’ex superstar e presidente dei Lakers sono evidentemente state le lamentele dell’ex n°35 di Golden State al riguardo di una presunta “felicità” mai realmente vissuta durante il suo periodo (triennale) sulla Baia californiana. “Ha detto che non riusciva a trovare la sua felicità a Golden State. Mi domando: ‘Dove puoi trovarla, se non lì?”, si chiede Magic. Che poi passa al contrattacco: “Io voglio dar credito a Steph Curry, uno capace di vincere due volte il premio di MVP NBA, eppure disposto a rinunciare ai riconoscimenti individuali per vincere il titolo; a Klay Thompson, quello che ha sofferto di più – meno tocchi, meno tiri – per l’arrivo di Durant in California; a Draymond Green, anche lui disposto a recitare un ruolo minore. Kevin [Durant] invece ha vinto due titoli NBA e non solo, anche due titoli di MVP delle finali: dove può essere più felice di così? Parliamo di uno dei più grandi realizzatori nella storia del gioco – penso ai Michael Jordan, ai Kobe Bryant – e vorrei che fosse felice, ma non so davvero dove possa trovare questa felicità se non ci è riuscito a Golden State”. Un’opinione tutto sommato accettabile, ma come spesso accade quando di mezzo c’è la nuova superstar dei Brooklyn Nets, la reazione di Durant è arrivata immediata e d’impulso, talmente d’impulso che poi lo stesso giocatore ha immediatamente provveduto a cancellare il suo messaggio sui social a commento delle parole di Magic: “Una spiegazione orribile. Non fa altro che sparare caz**ate”. Un tweet poi subito scomparso dalla timeline del suo account, ma che ovviamente ha lasciato traccia in rete, alimentando così le ennesime polemiche sul rapporto da sempre controverso tra Durant e i social media.