"Siamo l'unica squadra con la scritta New York sul petto", recita la clip che introduce le nuove maglie dei Knicks. Si tratta della Statement Edition, e lo "statement" sembra quello di volere riprendersi in fretta una leadership cittadina sempre più in mano ai Nets
Forse stanchi di guardarli dal basso verso l’alto in classifica. Forse ancora furiosi per la decisione estiva di Kyrie Irving e Kevin Durant di scegliere la Grande Mela ma non i Knicks. Forse infastiditi dalle parole di quest’ultimo, pronto a sostenere che “i Knicks non vincono da troppo tempo [1973 l’ultimo titolo NBA, ndr] per poter pensare di avere ancora appeal verso le giovani generazioni”. Forse — ma solo forse — si spiega così il messaggio lanciato dalla franchigia newyorchese in occasione della presentazione delle nuove maglie per la stagione che va a a partite. Si chiamano Statement Edition e non è a caso, perché proprio uno statement — un’affermazione forte — è quella che i Knicks vogliono lanciare nel presentare la nuova divisa bluarancio. “Cara New York, questa è più di una maglia”, recita la clip di lancio preparata dal dipartimento marketing & comunicazione della squadra, il cui messaggio viene recitato dalle voci degli stessi giocatori. Un messaggio ancora più importante della maglia stessa: “Siamo l’unica squadra con la scritta New York sul petto” — e un messaggio che deve aver fatto fischiare le orecchie soprattutto in casa Nets. Perché Brooklyn ha il suo fascino, la sua storia e le sue tradizioni (sportive e non solo): ma Brooklyn è solo una parte di New York, e i Knicks sono New York. Qualcosa di più grande, qualcosa di più importante, sembrano voler dire i Knicks, anche se in campo i risultati da troppo tempo non sono all’altezza. “Noi siamo New York. New York per sempre”, che è anche il claim della campagna di lancio delle nuove maglie, che faranno il loro debutto nella serata di apertura della nuova stagione (in trasferta a San Antonio contro gli Spurs) e poi verranno indossate per la prima volta davanti al pubblico del Madison Square Garden il 3 novembre, avversari i Sacramento Kings. Maglie che riprendono i colori di sempre ma li esaltano, con un arancio ancora più elettrico e con una doppia banda a rifinitura sui pantaloncini e sul collo della maglia, dove nella parte posteriore viene messo l’accento sul patch dorato con il numero 2 che indica i due titoli vinti (1970 e 1973) dalla franchigia — patch che a Brooklyn non possono avere. Sul fondo della canotta, poi, sopra l’etichetta, lo slogan di sempre: “Once a Knick, always a Knick”. Che risuona ancora valido per i tanti tifosi dei colori bluarancio.