Da quest’anno tornano a essere tre i giocatori italiani nella NBA, ma la presenza degli azzurri non si limita solamente al campo. Dalla panchina al front office, più una lunga lista di scout, ecco chi sono gli italiani che hanno trovato lavoro e soddisfazioni nella lega di Adam Silver
MARCO BELINELLI | Arrivato ormai alla sua 13^ stagione in NBA, è il giocatore italiano che vanta il maggior numero di annate dall’altra parte dell’oceano. Sta per cominciare il suo ultimo anno di contratto dopo aver firmato un biennale nell’estate del 2018: a fine anno sarà free agent e punta a confermarsi come uno dei giocatori più affidabili uscendo dalla panchina per i San Antonio Spurs
DANILO GALLINARI | Sono invece 12 le annate in NBA del 31enne di Graffignana, che in estate è stato scambiato dagli L.A. Clippers agli Oklahoma City Thunder all’interno dell’accordo per Paul George. A OKC comincerà la stagione, ma non è detto che la concluda lì: il suo contratto è infatti in scadenza a fine anno e potrebbe diventare obiettivo di diverse squadre sul mercato, oltre a potersi scegliere una nuova destinazione nell’estate del 2020
NICOLÒ MELLI | Debuttante assoluto in NBA, il 28enne ha firmato un biennale con i New Orleans Pelicans e cercherà di ritagliarsi da subito il suo spazio nella rotazione di Alvin Gentry. L’infortunio di Zion Williamson potrebbe dargli più minutaggio per cominciare l’avventura negli States col piede giusto
SERGIO SCARIOLO | Alla sua seconda stagione come assistente allenatore dei Toronto Raptors, il coach di Brescia ha vissuto un 2019 indimenticabile: prima il titolo NBA con i canadesi, poi l’ennesima impresa con la Spagna ai Mondiali, conquistando l’oro in Cina — la sua settima medaglia con la Roja dopo quattro Eurobasket (tre ori e un bronzo) e due medaglie Olimpiche (un argento e un bronzo)
RICCARDO FOIS | Nuova entrata tra gli azzurri in NBA, l’ex assistente di Ettore Messina a Eurobasket 2017 ha chiuso un’esperienza di cinque stagioni a Gonzaga University aiutando gli Zags ad arrivare alla finale del torneo NCAA nel 2017, perdendo contro North Carolina. Da quest’anno è player development coach per i Phoenix Suns agli ordini di Monty Williams
GIANLUCA PASCUCCI | Ex dirigente dell’Olimpia Milano, dal 2012 in poi ha girato tra Houston (quattro anni nel front office dopo varie stagioni da scout internazionale) e Brooklyn (due stagioni) prima di accasarsi quest’estate ai Minnesota Timberwolves, dove ricopre il ruolo di assistente general manager di Gersson Rosas (ma anche general manager dell’affiliata G-League, gli Iowa Wolves)
CLAUDIO CRIPPA | Direttore dello scouting internazionale per i San Antonio Spurs, da anni ormai lavora per la franchigia texana supervisionando i talenti soprattutto in Europa, dalle giovanili fino alle finali di Eurolega. Per lui tanta esperienza in Italia e in Europa, anche al CSKA con Ettore Messina
ADAM FILIPPI | Pro scout per i Sacramento Kings dal 2018, in passato ha fatto parte anche dei Los Angeles Lakers e gli Charlotte Hornets, oltre a pubblicare due libri sull’arte del tiro e aver lavorato come allenatore-consulente proprio per il tiro
LUCA DESTA | Padre italiano ed ex analista per il Draft del sito Babcock Hoops, in passato ha lavorato per la NBA in Africa e soprattutto ha fatto parte della dirigenza dei Dallas Mavericks cominciando da stagista nel 2005 e diventando scout per la squadra con cui ha vinto il titolo nel 2011. Da febbraio è scout per i Lakers
FABRIZIO BESNATI | Dall’altra parte di L.A. c’è il 43enne direttore dello scouting internazionale per i Clippers. Nativo di Varese e prodotto del vivaio, lavora da più di un decennio per i losangeleni anche se risiede a Belgrado
SIMONE CASALI | Alla sua terza stagione con i Brooklyn Nets, da quest’anno il milanese è diventato direttore per lo scouting europeo. Prima dei Nets era stato scout internazionale per gli Houston Rockets dopo una carriera quasi decennale come allenatore delle giovanili, analista statistico e scout per Cantù e l’Olimpia Milano
STEFANO LUPATTELLI | Nuovo arrivo ai Minnesota Timberwolves di Pascucci, il nativo di Perugia lavorerà come scout dopo aver lasciato l’agenzia ProTalent Sports Management del recentemente scomparso Maurizio Balducci (stessa agenzia in cui ha mosso i primi passi anche Matteo Zuretti, che oggi lavora a New York per la National Basketball Players Association)
MASSIMO BIASIN | Capo dello scouting internazionale degli OKC Thunder ormai dallo spostamento stesso della franchigia in Oklahoma, vanta un’esperienza di oltre 15 anni nella pallacanestro avendo lavorato anche per l’ultimo anno dei Seattle Supersonics e per sei stagioni alla Benetton Treviso come assistente GM
DAVIDE PRATI | Svizzero ticinese e scout per la Fortitudo Bologna dal 2001 al 2007, da lì in poi una lunghissima militanza come scout internazionale per i Memphis Grizzlies con cui lavora ormai da oltre 12 anni anche dopo l’addio di Chris Wallace che lo aveva voluto con sé dopo i Boston Celtics
MARCO BALDI | Scout europeo per gli Washington Wizards da ormai quattro stagioni, in precedenza aveva lavorato sempre con lo stesso ruolo per i Sacramento Kings. In Italia è stato team manager e assistente GM per l’Olimpia Milano dal 2001 al 2008, dopo averci giocato tra gli anni ’80 e ’90 vincendo tre scudetti e due coppe Korac
FRANCESCO ALFIER | Dopo l’inizio di carriera tra Treviso e Venezia, nel 2016 è volato negli Stati Uniti dove si è laureato e ha cominciato a lavorare per gli L.A. Clippers. Dall’agosto 2018 è scout internazionale e video analyst per la franchigia di Los Angeles dopo essersi occupato di statistiche avanzate
FRANCESCO CAVALLI | Ex capo dello scouting per il sito Eurohopes, da poco è entrato a far parte del reparto scouting degli Washington Wizards