Sono servite due super giocate ai Memphis Grizzlies per superare i Brooklyn Nets dopo un tempo supplementare. Prima il rookie Ja Morant ha stoppato Kyrie Irving per forzare l’overtime, poi ha servito l’assist per la tripla sulla sirena di Jae Crowder per il primo buzzer beater per la vittoria stagionale. Due giocate sensazionali da vedere e rivedere
Dopo due partite combattute ma perse contro Miami e Chicago, i nuovi e giovanissimi Memphis Grizzlies hanno potuto festeggiare la prima vittoria contro i Brooklyn Nets. E lo hanno fatto in grande stile, godendosi la prima grande prestazione del rookie Ja Morant e un finale di gara davvero memorabile. La seconda scelta assoluta dell’ultimo Draft ha firmato 17 dei suoi 30 punti nel solo ultimo quarto, culminandolo non solo con il canestro del pareggio a 7 secondi dalla fine, ma anche con una giocata difensiva straordinaria. Isolato contro uno degli attaccanti più pericolosi della NBA come Kyrie Irving, il rookie è rimasto con lui per tutto il tempo in maniera perfetta e ha finito per stopparlo, forzando il supplementare nel tripudio dei suoi tifosi. “Ho provato a fintare con la testa” ha detto la stella dei Nets, autore di 37 punti, 7 rimbalzi e 7 assist alla fine. “Poi ho cercato di tirare buttandomi indietro, ma ha le braccia lunghe: ha contestato bene il tiro ed è riuscito a stopparlo”.
Jae Crowder si fa trovare pronto: 6 punti tutti negli ultimi 70 secondi
Morant però non è stato il solo a ricoprire un ruolo fondamentale nel successo di Memphis. Jae Crowder era rimasto a zero punti fino a 70 secondi dal termine del supplementare, ma quando più contava ha mandato a segno le due triple più pesanti dell’incontro — tra qui quella che l’ha deciso. Con 7 secondi da giocare, Morant ha ricevuto la rimessa di Crowder, ha palleggiato dietro la schiena dopo aver superato la metà campo e ha consegnato il pallone all’ex Utah, che ha segnato sulla sirena la tripla della vittoria facendo esplodere il FedEx Forum. Una vittoria arrivata anche grazie a un po’ di fortuna: pochi secondi prima infatti Morant aveva letteralmente buttato via una rimessa senza trovare nessun compagno, un errore che però Spencer Dinwiddie non ha punito segnando solo un tiro libero su due e lasciando solo due punti di vantaggio a Brooklyn. Abbastanza per esporsi alla tripla di Crowder, primo buzzer beater per la vittoria di questa stagione: “Che partita eh?” ha detto coach Taylor Jenkins, alla sua prima vittoria in carriera da capo-allenatore. “Ovviamente è solo la prima, ma c’è voluto uno sforzo di tutta la squadra”. La speranza per i tifosi di Memphis è che le prossime possano arrivare con un po’ meno patemi d’animo.
