NBA, risultati della notte: Anthony Davis spazza via Memphis, esordio vincente per Butler
Prestazione mostruosa di Anthony Davis, che travolge i Grizzlies con 40 punti e 20 rimbalzi in tre quarti nel successo dei Lakers. Jimmy Butler debutta con una vittoria a Miami, superando Atlanta che perde Trae Young per infortunio. Colpo di Dallas sul campo di Denver nonostante la tripla doppia di Nikola Jokic
LOS ANGELES LAKERS-MEMPHIS GRIZZLIES 120-91 | I Lakers hanno già imparato a vincere da grande squadra, accelerando nel terzo quarto dopo un primo tempo interlocutorio e gestendo comodamente il vantaggio nell’ultima frazione. I gialloviola hanno fatto il vuoto con un parziale di 21-0 per finire il terzo quarto, mandando cinque giocatori in doppia cifra con 23 punti e 8 assist di LeBron James
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Il protagonista assoluto della sfida è stato però Anthony Davis: il numero 3 dei gialloviola ha realizzato una prestazione mostruosa da 40 punti e 20 rimbalzi in soli tre quarti, spazzando via i Grizzlies nel terzo quarto e andando continuamente in lunetta (26/27 alla fine, nuovo record di franchigia per liberi tentati). È la seconda volta nella storia della lega che un giocatore riesce a fare 40+20 in tre quarti: l'altro precedente è nientemeno che Wilt Chamberlain nella sua partita da 100 punti nel 1963!
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Ai Grizzlies, tramortiti dalla sfuriata di Davis, non sono serviti quattro giocatori in doppia cifra con 16 punti di Ja Morant e 14+11 di Jonas Valanciunas, senza riuscire a replicare lo sforzo del primo tempo in cui erano riusciti ad andare all’intervallo avanti di due lunghezze sul 47-45. Il terzo quarto da 39-20 degli avversari ha però spento sul nascere qualsiasi ambizione di rimanere in gara fino alla fine
MIAMI HEAT-ATLANTA HAWKS 112-97 | Debutto vincente per Jimmy Butler con i suoi Miami Heat, dopo l’esordio rimandato per la nascita della figlia Rylee. L’ex Philadelphia ha mandato a segno i suoi primi quattro tiri con la nuova maglia, chiudendo poi con 5/11 dal campo e 10/15 dalla lunetta per 21 punti complessivi in una partita mai in discussione dalla metà del secondo quarto in poi contro gli Atlanta Hawks.
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Ci sono due motivi per cui quella tra Hawks e Heat non è stata una partita competitiva. Il primo motivo si chiama Tyler Herro: il rookie degli Heat è esploso segnando 29 punti, di cui 19 in un secondo quarto assolutamente irresistibile. Per lui 7/9 al tiro (3/4 da tre punti) e 12/16 ai liberi a cui ha aggiunto anche 7 rimbalzi per una serata davvero memorabile. Insieme a lui ci sono anche 21 punti per Goran Dragic e 17 a testa per Bam Adebayo (anche 10 rimbalzi) e Kendrick Nunn (pur con 7/18 dal campo)
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Il secondo motivo per cui non c’è stata partita è l’infortunio di Trae Young. Il giocatore della settimana per la Eastern Conference si è procurato una distorsione alla caviglia dopo appena 11 minuti sul parquet, anche se non dovrebbe trattarsi di nulla di estremamente preoccupante (si parla di due settimane di stop). L’unico a cercare di rimpiazzarne l’apporto offensivo è stato John Collins che ha chiuso con 30 punti e 5 triple (massimo in carriera), ma solamente Jabari Parker lo ha seguito in doppia cifra segnandone 12 dalla panchina
LE IMMAGINI DELL'INFORTUNIO ALLA CAVIGLIA DI TRAE YOUNG
DENVER NUGGETS-DALLAS MAVERICKS 106-109 | Se ai Dallas Mavericks avessero detto che sarebbero riusciti a vincere sul campo di Denver con Luka Doncic e Kristaps Porzingis da 22 punti e 7/26 complessivo, probabilmente non ci avrebbero creduto neanche loro. Invece è esattamente quello che è successo, complice uno sforzo di squadra davvero lodevole: nove dei dieci giocatori schierati da coach Carlisle sono andati in doppia cifra (il rientrante Dwight Powell unica eccezione con 4 punti), realizzando tutti tra i 10 e i 14 punti per un tabellino davvero particolare
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Grande protagonista è stato Maxi Kleber, autore di 14 punti, 7 rimbalzi e una stoppata decisiva su Gary Harris a un minuto dalla fine inizialmente valutata come una interferenza e cambiata grazie al challenge di coach Carlisle. Dallas ha girato la partita a davallo di terzo e ultimo quarto, quando ha trasformato uno svantaggio di 11 lunghezze in un parziale di 30-10 che non hanno più lasciato
Per Denver si tratta della prima sconfitta stagionale nonostante la seconda tripla doppia (30^ in carriera) di Nikola Jokic, autore di un minimalista 10+10+10 pur prendendosi solamente 8 tiri dal campo. Ai padroni di casa non è bastata una prova vintage di Paul Millsap da 23 punti e 8 rimbalzi, seguito dai 19 di Will Barton e i 16 di Gary Harris e Jamal Murray, che ha fallito la tripla del pareggio a 3.8 secondi dalla fine
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