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NBA, Bill Russell accetta l’anello della Hall of Fame dopo 44 anni

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Bill Russell ha annunciato su Twitter di aver accettato l’anello della Hall of Fame che aveva rifiutato nel 1975, ben 44 anni fa. "Non meritavo di essere il primo giocatore nero a essere introdotto" ha spiegato, citando Chuck Cooper – il primo afro-americano scelto al Draft e inserito quest’anno nell’arca della gloria

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Bill Russell non si è mai fatto problemi ad avere posizioni controcorrenti, specialmente sui temi sociali e razziali. Per questo nel lontano 1975 si era rifiutato di partecipare alla cerimonia per la sua introduzione nella Hall of Fame di Springfield, e quindi anche di ricevere l’anello che viene donato ai più grandi della storia. Almeno fino a ieri: con un post sul suo profilo Twitter l’85enne leggenda dei Boston Celtics ha annunciato di aver ricevuto l’anello rifiutato ben 44 anni fa in una cerimonia privata in compagnia della sua famiglia e di amici intimi tra cui altri Hall of Famer come Bill Walton, Alonzo Mourning e Ann Meyers. “Nel ’75 mi sono rifiutato di diventare il primo giocatore nero a entrare nella Hall of Fame” ha spiegato. “Sentivo che altri prima di me meritavano quell’onore. È bello vedere che c’è stato del progresso: #ChuckCooperHOF19”. Non è un caso che Russell lo abbia accettato solo adesso: Cooper, infatti, è stato il primo atleta afro-americano a essere scelto al Draft nel lontano 1950 ed è stato introdotto nella Hall of Fame nella classe del 2019. E visto che c’è anche lui, ora Russell ritiene di poter ricevere anche il suo anello.