NBA, Kyrie Irving e non solo: serata di ritorni in campo per tanti protagonisti. FOTO
Il n°11 dei Nets era certamente il più atteso dopo due mesi d’assenza a causa dell’infortunio alla spalla, ma nella serata NBA sono stati diversi i giocatori che hanno finalmente ritrovato la via del campo: Siakam e Powell a Toronto, D’Angelo Russell con gli Warriors e altri talenti a caccia di riscatto dopo qualche settimana lontana dal parquet
KYRIE IRVING | A Brooklyn non vedevano l’ora di riabbracciarlo e di sfruttare le sue qualità in campo: Irving ha risposto presente, giocando una partita al limite della perfezione contro gli Hawks. Partito titolare in quintetto al fianco di Spencer Dinwiddie, l’ex Celtics in soli 20 minuti di gioco ha chiuso con 21 punti a referto, raccolti con un (quasi) perfetto 10/11 al tiro - 90.9%, miglior percentuale in carriera in un singolo match. Una prestazione indispensabile per scavare un solco sin dalla palla a due e vincere comodamente una partita mai in discussione
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PASCAL SIAKAM | Fuori dallo scorso 18 dicembre a seguito di un problema all’inguine subito nel finale della sfida contro i Pistons, il miglior giocatore dei Raptors in questa prima metà di stagione è tornato finalmente a disposizione di Toronto: 30 minuti sul parquet partendo titolare nella sconfitta in volata contro gli Spurs, chiusi con 15 punti, 6/17 al tiro e un bel po’ di ruggine addosso ancora da togliere
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NORMAN POWELL | Altro giocatore importante che era mancato nell’ultimo periodo ai Raptors è Norman Powell: anche per lui partenza da titolare e super impatto sul match, autore di 20 punti con 8/14 dal campo, 4/7 dalla lunga distanza e 4 assist in 31 minuti di gioco in cui è riuscito a essere molto efficace. Peccato per Toronto però che non sia arrivato anche il successo sperato
D'ANGELO RUSSELL | La contusione alla spalla che lo ha costretto a restare fuori nelle ultime sei partite è soltanto l’ultimo di una lista di infortuni subiti dagli Warriors in questa regular season maledetta. Il ritorno in campo dell’ex giocatore dei Nets è stato - a livello personale - eccellente, autore di 34 punti in 35 minuti di gioco, chiusi con 12/24 dal campo, 5 triple, 7 rimbalzi e 4 assist. Tantissima roba, ma non abbastanza per evitare il crollo che nel secondo tempo ha regalato il successo a Memphis
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BRADLEY BEAL | A Washington la lista degli assenti delle ultime settimane è stata davvero lunghissima, ma nelle ultime cinque gare quella che era pesata di più era certamente quella di Bradley Beal - alle prese con un non meglio specificato dolore alla gamba destra che aveva messo in allarme gli Wizards. Problema rientrato, così come il n°3 sul parquet che ha chiuso con 25 punti a referto, tirando altrettante volte dal campo e non trovando mai il fondo della retina da lontano (0/7). Difetti di mira, per un giocatore che vorrà certamente ritornare il prima possibile al solito livello di rendimento da All-Star
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THOMAS BRYANT | Non solo Beal, ma a sorridere nella serata di Washington è anche Thomas Bryant - autore di 8 punti in 15 minuti in uscita dalla panchina, assente nelle ultime 20 partite a causa di un infortunio al piede. Il peggio sembra dunque essere passato anche per lui, che adesso punta con forza a riprendersi il suo posto da titolare
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