NBA, risultati della notte: la serata magica degli italiani, vincono OKC e New Orleans
I Thunder conquistano la 12esima vittoria nelle ultime 15 gare grazie ai 30 punti di uno scatenato Danilo Gallinari. Nuovo massimo in carriera da 20 punti per Nicolò Melli nel successo all’overtime contro Detroit, Indiana batte in volata Philadelphia. Tutto facile per LeBron James e i Lakers contro la "sua" Cleveland, Boston supera Chicago. Di seguito tutti i risultati e gli highlights della notte NBA
MINNESOTA TIMBERWOLVES-OKLAHOMA CITY THUNDER 104-117 | Vincono ancora i Thunder, sempre più lanciati in zona playoff dal 12esimo successo nelle ultime 15 gare - sesto su sette sfide in trasferta. A decidere il match il doppio parziale nella ripresa: prima 11-2 e poi 10-3 in favore di OKC nel terzo periodo- il modo migliore di scavare il solco e lasciarsi alle spalle i Timberwolves ancora senza Karl-Anthony Towns (14 partite di assenza)
GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
Protagonista e miglior realizzatore in casa OKC è Danilo Gallinari, autore di 30 punti - nuovo massimo in stagione - con 8/12 al tiro, 3/4 dalla lunga distanza. 11/12 ai liberi, 4 rimbalzi e +10 di plus/minus. Dominatore assoluto nei 33 minuti sul parquet, sopperendo anche a un Chris Paul impreciso e senza punti e assist a referto in tutto il primo tempo (record negativo in carriera per CP3)
IL RACCONTO E IL VIDEO DELLA SUPER PRESTAZIONE DI DANILO GALLINARI
L’altro volto del successo Thunder è Shai Gilgeous-Alexander, alla prima tripla doppia in carriera da 20 punti, 20 rimbalzi e 10 assist - ennesima super prestazione in una grande stagione fin qui. Il giocatore ex Clippers è la quinta guardia nella storia NBA a chiudere in tripla doppia con 20 rimbalzi (Robertson, Lever, Rodgers e Westbrook gli altri), il più giovane di sempre con 20 punti e 20 rimbalzi
GUARDA LA STORICA TRIPLA DOPPIA DI SHAI GILGEOUS-ALEXANDER
DETROIT PISTONS-NEW ORLEANS PELICANS 110-117 OT | Successo in trasferta anche per i Pelicans che battono dopo un tempo supplementare i Pistons al termine di un match in cui a pesare sono soprattutto le assenze. Detroit infatti è senza Griffin, Kennard e Jackson, mentre New Orleans è costretta a rinunciare a Ingram, Holiday, Redick e Favors oltre a Williamson: ci pensa Lonzo Ball a decidere la sfida, autore di 17 punti, 12 rimbalzi e 9 assist, con Jalil Okafor miglior realizzatore del match con i suoi 25 punti, conditi da 14 rimbalzi
GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
Da sottolineare la prestazione di Nicolò Melli, tornato in quintetto per la quarta volta in stagione e dopo oltre due mesi dall’ultima volta; abile ad approfittare dell’occasione segnando 20 punti - nuovo massimo in carriera in NBA, quinta volta in doppia cifra - con 7/11 al tiro, due triple e tre rimbalzi a referto. Una super partita per provare a riscattare un periodo incolore, costellato di scampoli di gara e lunghe attese di trovare un po’ di spazio sul parquet
IL RACCONTO E IL VIDEO DELLA SERATA MAGICA DI NICOLO' MELLI
Detroit invece non riesce a evitare la terza sconfitta in fila nonostante un Derrick Rose da 23 punti con 22 tiri dal campo e alla doppia doppia da 10+11 rimbalzi raccolta da Andre Drummond - due dei sei giocatori in doppia cifra in casa Pistons
INDIANA PACERS-PHILADELPHIA 76ERS 101-95 | TJ Warren è uno dei principali protagonisti del successo Pacers, autore della stoppata che a 29 secondi dalla sirena ha impedito ai Sixers di ritornare in vantaggio; segnando il 7-0 di parziale con cui si è chiuso il match. Alla sirena finale sono 21 punti a testa per Warren e Brogdon, con l’ex Bucks al rientro e in odore di tripla doppia che aggiunge anche 7 rimbalzi e 9 assist
GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
A pesare su Philadelphia invece è soprattutto l’assenza di Joel Embiid sotto canestro: senza di lui I Sixers sono una squadra diversa, come sottolinea coach Brown e dimostra il campo su cui gli ospiti non vanno oltre i 24 punti e 14 rimbalzi di Ben Simmons (quasi tutti arrivati prima dell’intervallo lungo) e i 23 di Josh Richardson - premiato come giocatore della settimana a Est, ma sconfitto in due delle ultime tre gare giocate dai Pacers
LOS ANGELES LAKERS-CHARLOTTE HORNETS 128-99 | Tutto facile per i Lakers che superano senza grossi problemi i Cleveland Cavaliers: il parziale decisivo che scava il solco arriva nel terzo quarto, un 37-22 da cui gli ospiti non riescono più a risollevarsi. Non pesano tra i gialloviola le assenze di Anthony Davis (che si è preso un turno di riposo in più dopo il colpo alla schiena) e quella di Rajon Rondo per un problema alla mano. Ci pensano gli altri a regalare ai Lakers la vittoria n°33 in 40 match di regular season, con sei giocatori in doppia cifra e un Dwight Howard da 21 punti e 15 rimbalzi con 9/11 dal campo in uscita dalla panchina
GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
Il protagonista indiscusso della sfida però è il grande ex, che nonostante qualche linea di febbre non ha voluto saltare l’appuntamento con i suoi Cavaliers: LeBron chiude con 31 punti e 8 assist in 33 minuti una gara al limite della perfezione, in cui ha tirato con 12/16 dal campo, andando al ferro a proprio piacimento e terminando con un eloquente +19 di plus/minus. Sull’ennesimo successo Lakers insomma come al solito c’è la sua firma
GUARDA I 31 PUNTI DI LEBRON JAMES
In casa Cavaliers tutto il quintetto chiude in doppia cifra, guidato dai 21 punti, 11 rimbalzi e 3 assist di Kevin Love - rimasto a lungo a conversare con James sia prima che dopo la partita. L'altra doppia doppia a referto spetta a Tristan Thompson (un altro di quelli che LeBron conosce molto bene), autore di 17 punti e 10 rimbalzi con 8/11 al tiro
BOSTON CELTICS-CHICAGO BULLS 113-101 | Basta un quarto ai Celtics per mettere le cose in chiaro contro i Bulls, doppiati sul 28-14 senza sforzo apparente e poi in controllo di una sfida mai chiusa del tutto. Alla sirena finale sono sei i igocatori in doppia cifra, con Jayson Tatum miglior realizzatore a quota 21 con 6 rimbalzi, Jaylen Brown che ne aggiunge 19 e Enes Kanter che si gode il posto da titolare mettendo a referto 15 punti e 9 rimbalzi con 7/9 al tiro. Bastano loro per mettere in fila due vittorie e lasciarsi alle spalle la striscia di tre ko consecutivi – la peggiore nella stagione di Boston
GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
Come al solito il volto copertina nella sconfitta di Chicago è ancora una volta Zach LaVine, protagonista con i suoi 30 punti arrivati grazie a un perfetto 50% al tiro (9/18 dal campo, 3/6 dall’arco) e condito con un paio di schiacciate in cui è riuscito ad andare ben oltre i 305 centimetri del ferro. Magra consolazione per una squadra costretta a incassare la settima sconfitta nelle ultime otto, conferma di un’ennesima stagione dal record più che negativo
GUARDA I 30 PUNTI DI ZACH LAVINE
PORTLAND TRAIL BLAZERS-CHARLOTTE HORNETS 115-112 | Vittoria in volata per i Blazers, che battono gli Hornets e interrompono una striscia di quattro sconfitte in fila casalinghe. Merito di un'ultima frazione giocata da protagonista da parte di uno scatenato Anthony Tolliver, autore di 16 punti tutti arrivati negli ultimi 12 minuti. La giocata finale invece la firma Carmelo Anthony: 17 punti, 8 assist, 6 rimbalzi e un recupero decisivo nell'ultimo possesso che condanna gli Hornets
GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
Il miglior realizzatore dei Portland Trail Blazers è Damian Lillard, autore di 30 punti e anche di una tripla da centrocampo sulla sirena del terzo quarto. Un acuto da highlights, a cui si aggiunge il 10/16 dal campo, le cinque triple e soprattutto i 9 assist. Una prestazione da All-Star per un giocatore che farà di tutto per essere in campo a Chicago il prossimo 16 febbraio
GUARDA I 30 PUNTI DI DAMIAN LILLARD CONTRO CHARLOTTE
Quinta sconfitta in fila per gli Hornets, nonostante i tre giocatori in doppia cifra alla sirena finale: 20 punti e 11 rimbalzi di PJ Washington, 25 e 7 per Terry Rozier e soprattutto 27 punti, 10 assist e 8/13 dalla lunga distanza per Devonte’ Graham – secondo per triple totali a segno in NBA alle spalle del solo James Harden
GUARDA LE 8 TRIPLE SEGNATE DA DEVONTE GRAHAM
SACRAMENTO KINGS-ORLANDO MAGIC 112-114 | Aaron Gordon realizza il gioco da tre punti che a 1.1 secondi dalla sirena finale chiude i conti nella sfida combattuta e avvincente tra Sacramento e Orlando. Vincono gli ospiti grazie ai 19 e 9 rimbalzi del n°00 dei Magic, a cui si aggiungono i 26 punti di Nikola Vucevic e i 25 di Evan Fournier. Uno sforzo offensivo necessario a Orlando per confermarsi come settima forza della Eastern Conference al giro di boa della stagione
GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
Da sottolineare due prestazioni in casa Kings: la prima è quella da 31 punti, con 12/18 dal campo e 10 assist di De'Aaron Fox, che segna anche il canestro del sorpasso nell'ultimo minuto di gioco. L'ultimo vantaggio di Sacramento, prima di incassare la terza sconfitta nelle ultime cinque gare
GUARDA I 31 PUNTI DI DE'AARON FOX CONTRO ORLANDO
La seconda invece è quella di Nemanja Bjelica, autore di 34 punti con 8 triple a bersaglio - entrambi suoi nuovi massimi in carriera. Una partita al limite della perfezione, chiusa tirando 13/16 dal campo e condita con 7 rimbalzi e un paio d'assist. Alla sirena finale sono quattro i giocatori dei Kings in doppia cifra, ma il loro sforzo non basta per battere i Magic
GUARDA I 34 PUNTI DI BJELICA CONTRO ORLANDO