Due grafiche del giornalista Kirk Goldsberry hanno evidenziato quanto sia cambiata la NBA negli ultimi venti anni. A confronto le mappe di tiro del 2001-02 e del 2019-20: una completa sparizione dei tiri dalla media distanza dalla linea di fondo e dai gomiti dell'area, a favore delle triple frontali e quelle dagli angoli
Si dice sempre che la NBA è cambiata. Sì, ma quanto? A volte un'immagine parla più di mille parole, meglio ancora se sono due. Negli ultimi giorni sui social è rimbalzata molto il tweet di Kirk Goldsberry, giornalista-analista per ESPN con un passato nei San Antonio Spurs. A confronto due mappe di tiro delle prime 200 posizioni in cui sono stati presi i tiri nella NBA: a sinistra quelli della stagione 2001-02, a destra quella del 2019-20 attualmente in corso. Una differenza enorme: in meno di 20 anni sono sostanzialmente scomparsi tutti i tiri dalla media distanza, in particolare quelli dai gomiti e ancor di più quelli dalla linea di fondo. Ora quei tiri sono diventati triple, specialmente quelle frontali ma anche quelle dagli angoli. Un'evoluzione del gioco evidente a tutti negli ultimi anni, ma che diventa ancora più palese davanti a due grafiche del genere. E chissà come cambierà ancora nei prossimi 20 anni: sarà interessante scoprirlo anno dopo anno.