NBA, risultati della notte: Zion Williamson vince la prima partita, super Lillard e Young
In una serata molto triste per la NBA, le 16 squadre che sono scese in campo hanno fatto del loro meglio per onorare Kobe Bryant. Zion Williamson ha vinto la prima partita della sua carriera superando Boston con 21 punti e 11 rimbalzi. Super prestazioni per Damian Lillard (50 punti nella vittoria su Indiana) e Trae Young (45 contro Washington). Tutti i risultati e gli highlights della notte NBA
NEW ORLEANS PELICANS-BOSTON CELTICS 123-108 | La prima vittoria della carriera di Zion Williamson arriva in circostanze particolari, visto quanto successo a Kobe Bryant solo poche ore prima della palla a due. Il rookie ha chiuso con 21 punti e 11 rimbalzi in 27 minuti (quasi tutti quelli finali, segnando 8 punti negli ultimi 3 minuti), superando i Boston Celtics grazie anche ai 25 di Jrue Holiday, i 17 di JJ Redick e i 16 di Brandon Ingram. Agli ospiti non sono bastati i 35 di Kemba Walker, i 23 di Gordon Hayward e i 20 di Jaylen Brown
PORTLAND TRAIL BLAZERS-INDIANA PACERS 139-129 | Il ritorno da 28 punti di CJ McCollum in quintetto propizia il successo dei Blazers, che hanno anche la doppia doppia da 21+14 di Hassan Whiteside e soprattuto un Damian Lillard pazzesco da 50 punti e 14 assist. Ai Pacers non serve la seconda tripla doppia da 27+14+11 di Domantas Sabonis (nato proprio a Portland quando il padre Arvydas giocava per i Blazers) e i 28 di Jeremy Lamb
Per Lillard si tratta della terza partita consecutiva sopra quota 40 punti, un record nella storia della franchigia. In ogni occasione in cui la partita si è fermata, però, il pensiero correva immediatamente al Black Mamba: “È stato difficile giocare oggi sia per le energie sia perché la testa era da un’altra parte” ha detto Lillard. “Ma è stata la giusta decisione scendere in campo e competere in suo onore”
ATLANTA HAWKS-WASHINGTON WIZARDS 152-133 | Partita piena di emozioni tra due squadre che hanno poco da chiedere a questa regular season, ma avevano tanto da voler dare alla memoria di Kobe. A partire da Trae Young, che ha guidato un quintetto tutto in doppia cifra per rispondere ai 40 punti realizzati da Bradley Beal
Per Young una prestazione da 45 punti (con 24 tiri segnati, come il numero di Kobe) e 14 assist tirando con l’81% ai liberi (come la famosa prestazione di Bryant) in meno di 39 minuti di gioco, cominciando la partita con il numero 8 sulle spalle in onore del suo mentore e della sua tifosa Gianna, che lo aveva scelto come uno dei suoi giocatori preferiti. “In una delle nostre ultime conversazioni mi aveva detto di essere felice e orgoglioso dei miei miglioramenti” ha detto commosso dopo la partita
ORLANDO MAGIC-L.A. CLIPPERS 97-112 | Ci pensa Kawhi Leonard a portare a casa la sesta vittoria nelle ultime sette partite per i Clippers, che chiudono la loro trasferta per tornare a Los Angeles a commemorare Kobe Bryant in un derby con i Lakers nella notte tra martedì e mercoledì che si preannuncia pieno di emozioni. Leonard ha segnato 15 dei suoi 31 punti in un terzo quarto in cui i Clippers hanno chiuso i conti insieme ai 19 a testa di Landry Shamet e Montrezl Harrell
NEW YORK KNICKS-BROOKLYN NETS 110-97 | Dopo la notizia della morte del suo amico e mentore Kobe Bryant, Kyrie Irving non si sente in condizione di giocare e i Nets perdono il derby contro i Knicks, guidati dai 22 punti con 15 rimbalzi di Julius Randle. Ai Nets non sono bastati i 23 punti di un nativo di Los Angeles come Spencer Dinwiddie, cresciuto nel mito di Kobe e in difficoltà a parlare dopo la partita: “Per un’intera generazione di ragazzini lui rappresenta la nostra infanzia” ha detto
MEMPHIS GRIZZLIES-PHOENIX SUNS 114-109 | Serve una sgasata di Ja Morant da 14 punti nell’ultimo quarto per vincere la partita contro Phoenix, con il futuro rookie dell’anno che chiude poi con 23 punti a referto. Insieme a lui i 20 a testa di Jaren Jackson Jr. e Dillon Brooks per fare fronte ai 36 di Devin Booker, uno dei giocatori più commossi in campo dopo la notizia della morte di Bryant. “Non c’è nulla che possa prepararti ad affrontare partite come questa” ha detto l’allenatore dei Suns Monty Williams
DENVER NUGGETS-HOUSTON ROCKETS 117-110 | Di tutte le squadre che sono dovute scendere in campo in un giorno così triste, Nuggets e Rockets sono state quelle più in difficoltà visto che lo hanno dovuto fare davvero a pochi minuti dalla notizia della morte di Kobe, tanto che fino a 20 minuti dalla palla a due nessuno era in campo. Poi le squadre hanno deciso di giocare, con Nikola Jokic che ha guidato i suoi alla vittoria con una tripla doppia da 24 punti, 12 rimbalzi e 11 assist. Russell Westbrook ha provato a tenere in piedi i suoi con 22 dei suoi 32 punti nel secondo tempo, ma con James Harden fuori per infortunio non ha potuto portare i suoi alla vittoria. "Devo essere sincero: la sconfitta è davvero l'ultima delle cose che ho in mente" ha ammesso un commosso Austin Rivers
SAN ANTONIO SPURS-TORONTO RAPTORS 106-110 | Anche Raptors e Spurs hanno fatto del loro meglio per onorare la memoria di Kobe, con Pascal Siakam che ha guidato i suoi al settimo successo consecutivo segnando 35 punti. Sette giocatori in doppia cifra (ma nessuno sopra quota 14) per gli Spurs, tra cui un Marco Belinelli da 12 punti con 3/7 dalla lunga distanza e 5 assist a referto