Kobe Bryant, il record che lo rende un giocatore unico nel suo genere. CLASSIFICA
Il Black Mamba in 20 anni di carriera ha vinto tanto, rivestito a lungo il ruolo del miglior giocatore NBA, diventando così uno dei volti più riconosciuti nel mondo sportivo. Quarto per punti segnati, la sua unicità però sta nell’essere l’unico giocatore della storia ad aver realizzato almeno 40 punti in una singola gara contro tutte le squadre che si è ritrovato ad affrontare. Jordan, Jabbar, Chamberlain: nessuno ci era mai riuscito. Questa la classifica delle sue prestazioni
40 PUNTI | DETROIT PISTONS | Ben due volte Bryant ha segnato 40 punti contro i Pistons, nel 2006 e nel 2009: la seconda volta con invidiabile efficacia, autore di 40 punti con 17/29 al tiro. In entrambi i casi è poi arrivata una vittoria per i Lakers
41 PUNTI | ATLANTA HAWKS | Unico acuto oltre quota 40: 15/29 al tiro, 8 rimbalzi, 5 recuperi e un successo raccolto nel 2009 in una stagione che portò poi al titolo NBA
41 PUNTI | ORLANDO MAGIC | Due volte 41 punti per Kobe contro Orlando, a distanza di 4 anni: 2004 e 2008, con identiche percentuali dal campo, di tiri segnati (14) e tentati (31). Peccato per Bryant però che anche il risultato resto invariato: in entrambi i casi arrivò una sconfitta
42 PUNTI | MIAMI HEAT | Questa la ricordano in molti: il giorno di Natale del 2004 in una partita rimasta nella storia come il primo scontro da avversario contro Shaquille O’Neal: 50 minuti trascorsi sul parquet, con tanto di overtime e quasi il doppio di punti realizzati rispetto al suo avversario. 42 punti e 6 assist con ben 30 tiri dal campo: uno sforzo enorme che terminò però con una sconfitta
43 PUNTI | BOSTON CELTICS | Sono ben 5 le partite di Kobe Bryant in cui il giocatore gialloviola ha superato quota 40 al termine del match: una da 40, due da 41 e altre due da 43 – entrambe vinte e una con 7 triple, 8 rimbalzi e 8 assist
43 PUNTI | CHICAGO BULLS | Una gara da 42 e una da 43 contro i Bulls, con il 50% dal campo, 46 minuti sul parquet (novembre 2005, l’inizio del periodo del “Kobe furioso”) e una sconfitta pesanti interna contro Chicago. Il modo migliore insomma per mandarlo su tutte le furie
43 PUNTI | MILWAUKEE BUCKS | Solo una volta oltre quota 40: 43 punti nel marzo 2006, in quella stagione neanche i Bucks sono riusciti a evitare di concedere una prestazione del genere a un Kobe furioso e vincente allo Staples Center contro Milwaukee
44 PUNTI | SAN ANTONIO SPURS | Ben 44 punti in casa contro gli Spurs da titolo del 2003: il risultato? Ma una sconfitta, ovviamente, in una stagione tormentata per quei Lakers
45 PUNTI | INDIANA PACERS | Tre gare da almeno 40 punti (contro le squadre a Est le sfide sono state di meno avendo sempre giocato per i Lakers): una da 45 punti, in un successo casalingo da dominatore assoluto il 9 gennaio 2006 – pochi giorni prima della gara da 81 contro Toronto
46 PUNTI | BROOKLYN NETS | Arrivata in New Jersey quando la franchigia ancora non pensava neanche di trasferirsi a Brooklyn, Kobe ne mise 46 in una gara persa all’overtime con 14/36 al tiro, una valanga di errori e pochi passaggi per i compagni
47 PUNTI | CLEVELAND CAVALIERS | Due gare da 42 punti nel 2012 (in piena era post-LeBron e contro dei Cavaliers davvero ai minimi termini) e poi quella da 47 arrivata nel 2001: 12/26 dal campo, tutti tentativi da due punti eccetto uno – sbagliato – dall’arco e una prestazione decisiva per regalare il successo ai Lakers
48 PUNTI | PHILADELPHIA 76ERS | Ben 48 punti allo Staples Center, mentre il massimo raccolto in trasferta a casa sua sono i 44 punti del dicembre 2002: ci volle una partita finita all’overtime, in cui distribuire anche 10 assist, ma poi persa dopo un’enorme sforzo
50 PUNTI | L.A. CLIPPERS | Il derby non ha mai creato grossi problemi a Kobe, ben sette volte con almeno 40 punti a referto nella stracittadina: i 50 punti sono arrivati due volte, una delle quali il 7 gennaio del 2006 (sì, il solito periodo di fuoco citato più volte in questa gallery). Prestazione bissata nell’aprile 2007, ma in quel caso arrivò una sconfitta per i Lakers
50 PUNTI | MINNESOTA TIMBERWOLVES | Un cinquantello che pesa: sempre marzo 2007, uno dei periodi più caldi della sua carriera, con 17/35 al tiro e 3 assist. La comparazione tra i due dati è sempre molto eloquente nel caso di Bryant
50 PUNTI | NEW ORLEANS PELICANS | “Solo” tre volte oltre quota 40 contro i Pelicans (tutte e tre arrivate in trasferta e mai allo Starples Center), il cinquantello lo firma il 23 marzo 2007. Ben 29 tiri dal campo e un solo assist: il Black Mamba fa letteralmente tutto da solo
50 PUNTI | SEATTLE SUPERSONICS - OKLAHOMA CITY THUNDER | Otto partite oltre quota 40, di cui sette arrivate contro i Sonics. Con i Thunder una volta ne ha messi 40 nel dicembre 2009, mentre nell’aprile 2007 arrivò la gara da 50 in casa contro i Sonics: 72% dal campo, una macchina da canestri decisiva contro Seattle (sempre battuta quando ha scollinato i 40 punti segnati)
51 PUNTI | DENVER NUGGETS | Una volta 40, ben tre volte 42 e nel 2003 la bellezza di 51 punti segnati a Denver in soli 31 minuti di gioco: un clinic offensivo clamoroso, con 15/28 al tiro, 18/20 ai liberi e la voglia di attaccare di continuo il canestro
51 PUNTI | GOLDEN STATE WARRIORS | Ben 10 partite da almeno 40 punti per Bryant contro gli Warriors (sì, dieci): nessuna però meglio di quella da 51, che è stata anche la prima fatta registrare nel lontano dicembre 2000. Per lui 18/35 dal campo, 7 rimbalzi, 8 assist e una partita a tutto tondo che non bastò ai Lakers per passare a Oakland all’overtime contro Golden State
51 PUNTI | PHOENIX SUNS | Otto volte con almeno 40 punti: una gara da 48, una da 49 e una da 51 punti. Cifre clamorose, anche se nelle due più prolifiche è poi arrivata una sconfitta
51 PUNTI | SACRAMENTO KINGS | 19 gennaio 2006: non è colpa dei Kings, è che chiunque si fosse trovato sul cammino di Kobe in quelle settimane sarebbe stato spazzato via. Contro Sacramento arrivò una gara da 51 punti in 44 minuti e una sconfitta: c’è davvero un modo per descrivere meglio il Bryant di quelle stagioni?
53 PUNTI | HOUSTON ROCKETS | Otto partite da almeno 40 punti contro i Rockets, con una da 52 e due da 53: entrambe nel giro di 3 mesi, a cavallo tra 2006 e 2007 – in quella del 12 dicembre Kobe sfiorò la tripla doppia da 10 rimbalzi e 8 assist in ben 54 minuti di utilizzo. Una maratona lunghissima chiusa poi con un successo, a differenza del match di marzo poi perso
55 PUNTI | WASHINGTON WIZARDS | 28 marzo 2003: 55 punti, 29 tiri dal campo in 41 minuti: quella volta il destino sorrise a lui e ai Lakers, che portarono a casa il successo, nell’ultima sfida della sua carriera contro Michael Jordan. Una partita in cui lasciare il segno a tutti i costi
58 PUNTI | CHARLOTTE HORNETS | Una partita da 44 punti nel 2011 è soprattutto un finale di 2006 con il botto: 29 dicembre e 58 punti realizzati in trasferta, con 22/45 dal campo, quattro triple, una partita infinita persa dopo tre overtime contro Emeka Okafor e Gerald Wallace
60 PUNTI | UTAH JAZZ | L’ultima partita della sua carriera, un canto del cigno in pieno stile Hollywood: 60 punti, canestro della vittoria e Staples Center impazzito di gioia. No, non era l’unica gara oltre quota 40 in carriera contro Utah. Ne erano già arrivate altre sette, tra cui una da 52 nel novembre 2006
60 PUNTI | MEMPHIS GRIZZLIES | 22 marzo 2007: 60 punti a Memphis (a cui ha fatto in sette occasioni più di 40 punti), con 20 bersagli dal campo e una partita da Black Mamba di altissimo livello
61 PUNTI | NEW YORK KNICKS | Record di punti mai segnati da un giocatore al Madison Square Garden (fissato nel 2009, superato poi da Carmelo Anthony nel 2014), è rimasto come il punteggio più alto fatto registrare da un avversario dei Knicks al pari della prestazione da 61 di James Harden dello scorso anno. Una partita iconica nella carriera di Bryant, scatenato in una squadra che a differenza di quelle degli anni precedenti riuscì poi a vincere il titolo NBA
62 PUNTI | DALLAS MAVERICKS | Una delle prestazioni a cui tifosi e non del Black Mamba sono più affezionati: 62 punti in tre quarti, in soli 33 minuti sul parquet di totale onnipotenza cestistica. 18/31 dal campo, un impressionante 22/25 ai liberi con 8 rimbalzi e la bellezza di 0 assist. Zero, ogni volta che la palla è passata tra le sue mani ha puntato direttamente il canestro
65 PUNTI | PORTLAND TRAIL BLAZERS | Bastò un overtime e una partita da vincere a ogni costo a spingere Bryant a firmare contro Portland la seconda miglior prestazione realizzativa della sua carriera: 23/39 dal campo, otto triple, sette rimbalzi e 50 minuti trascorsi in campo, conclusi con le braccia al cielo in segno di vittoria
81 PUNTI | TORONTO RAPTORS | 22 gennaio 2006, questa davvero se la ricordano tutti: 81 punti, 28/46 al tiro, 7/13 dall’arco, 18/20 ai liberi e vittoria contro i Raptors passata alla storia come la seconda miglior prestazione di sempre nella storia NBA (contro Toronto erano arrivate altre 4 partite oltre quota 40)