
NBA, risultati della notte: colpo Houston in casa Lakers, Giannis batte Philadelphia
I Rockets trascinati dai 41 punti di Russell Westbrook continuano a vincere con il quintetto “Banda Bassotti”, raccogliendo la quarta vittoria consecutiva. Giannis Antetokounmpo spazza via i Sixers con 36 punti e 20 rimbalzi. Successo esterno per New Orleans con 12 punti di Nicolò Melli, Portland vince uno spareggio con San Antonio (meno di 3 minuti per Belinelli). New York supera Orlando: tutti i risultati e gli highlights della notte

LOS ANGELES LAKERS-HOUSTON ROCKETS 111-121 | Se il buongiorno si vede dal mattino, il quintetto ultra-piccolo degli Houston Rockets creerà davvero un bel po’ di problemi agli avversari. Da quando coach Mike D’Antoni ha deciso di schierare PJ Tucker da centro, infatti, i Rockets hanno vinto quattro partite in fila, l’ultima delle quali sul campo della miglior squadra della Western Conference. Decisivo un parziale di 19-5 per chiudere i conti con un quintetto tutto in doppia cifra in una serata da 45% da tre punti (19/42), con due triple decisive firmate dal neo arrivato Robert Covington
GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
A rendere ancora più impressionante la vittoria dei Rockets è la serata storta di James Harden, che ha chiuso con soli 14 punti e 3/10 al tiro, pur distribuendo 7 assist e catturando 7 rimbalzi. A farne le veci è stato un Russell Westbrook extra-lusso: 41 punti, 8 rimbalzi e 5 assist con 17/28 al tiro, una spina nel fianco dei Lakers che non ha mai smesso di spingere per tutta la partita. “Ogni volta che scendo in campo, lo faccio per Kobe” ha detto dopo la partita
GUARDA I 41 PUNTI DI RUSSELL WESTBROOK
Per i Lakers arriva un’altra sconfitta contro una contender, senza riuscire a trovare ritmo in attacco contro i cambi continui della difesa dei Rockets e senza riuscire a sfruttare il vantaggio in area. I 32 punti con 13 rimbalzi di Anthony Davis hanno propiziato un vantaggio considerevole nei punti in area (62-40), ma il 29% da tre punti di squadra non è riuscito a controbilanciare lo squilibrio offensivo. LeBron James ha chiuso con 1/8 dalla lunga distanza, realizzando una doppia doppia da 18 punti e 15 assist con 9 rimbalzi a referto
GUARDA I 15 ASSIST DI LEBRON JAMES
MILWAUKEE BUCKS-PHILADELPHIA 76ERS 112-101 | Alla deadline del mercato i Bucks hanno deciso di rimanere fermi — e non gli si può dare davvero torto. La 44^ vittoria stagionale li mantiene saldamente in ritmo per concludere una stagione sopra le 70 vittorie, superando anche una squadra che nella partita di Natale aveva dato loro molto fastidio come Philadelphia. Merito soprattutto della difesa che per la 22^ volta in stagione ha tenuto gli avversari sotto il 40% al tiro (nessuno come i Bucks in NBA), costringendo la squadra di Brett Brown a tirare col 37% dal campo
GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
A tutto il resto ci ha pensato il solito incontenibile Giannis Antetokounmpo: 36 punti e 20 rimbalzi e 12^ vittoria nelle ultime 13 per i suoi Bucks, che si godono anche i 20 punti di Khris Middleton e i 14+8+6 di Eric Bledsoe. Per l’MVP in carica è la quinta partita in fila da 30+15, il primo a riuscirci dal lontano 1986. “Ma posso essere ancora meglio” ha avvertito il greco. “Posso essere più intelligente, più astuto, fare passaggi migliori, segnare da ogni posizione. Questa è la mia mentalità”
GUARDA I 36 PUNTI DI GIANNIS ANTETOKOUNMPO
L’ultima partita di una trasferta da 4 gare ha portato a Philly l’ennesima sconfitta, con Joel Embiid in difficoltà con la mano infortunata e autore di soli 6 canestri sui 26 tiri tentati (19+11 con 6 assist le cifre finali). Meglio di lui solo i 25 di Tobias Harris e un Ben Simmons vicino alla tripla doppia (11 punti, 14 rimbalzi, 9 assist) in una partita in cui però i Bucks non sono mai stati in difficoltà nel secondo tempo

CHICAGO BULLS-NEW ORLEANS PELICANS 119-125 | Successo in trasferta per i Pelicans, che aprono in due la partita nel terzo quarto vincendolo 31-19. Zion Williamson nonostante il problema all’alluce chiude con 21 punti a referto e 9/11 al tiro, seguito dai 18 di JJ Redick e i 15 di Brandon Ingram (poi uscito per una distorsione alla caviglia)
GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
Ottima prova anche per Nicolò Melli, uscito dalla panchina per realizzare 12 punti in 22 minuti di gioco, con 5/8 al tiro e 2/4 dalla lunga distanza a cui si aggiungono 3 rimbalzi e 3 assist. Complice anche un’ampia dose di garbage time, le riserve dei Pelicans hanno segnato più dei titolari (63 a 62)
GUARDA I 12 PUNTI DI NICOLO' MELLI
Ai Bulls non sono serviti i 22 punti di Zach LaVine e neanche i 15 nell’ultimo quarto del sorprendente Adam Mokoka, che si è finalmente sbloccato alla sua sesta partita NBA. Il pubblico di Chicago, che evidentemente ha ben poco da poter festeggiare, ha cominciato a inneggiare a lui con cori da “M-V-P”, ma alla fine i Bulls non sono riusciti a rimontare tutto lo svantaggio accumulato pur rientrando fino al -4 a pochi secondi dalla fine

PORTLAND TRAIL BLAZERS-SAN ANTONIO SPURS 125-117 | Successo importantissimo per i Blazers, che si prendono il tie-breaker nei confronti degli Spurs (in caso di arrivo a pari record, saranno loro avanti in classifica) e rimangono a due gare e mezzo dall’ottavo posto occupato da Memphis, prendendone invece altre due di vantaggio nei confronti di San Antonio. Decisivo come sempre Damian Lillard con 26 punti e 10 assist, anche se un aiuto fondamentale è arrivato dai 18 di Gary Trent (4 triple nell'ultimo quarto)
GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
Dopo i buoni minuti della partita contro i Lakers, questa volta Marco Belinelli ne riceve meno di tre da coach Popovich, prendendosi due tiri e sbagliandoli entrambi nel secondo quarto. Per gli Spurs ci sono sei giocatori in doppia cifra di cui tre sopra quota 20, a partire dal massimo stagionale da 23 punti e 10 assist di Trey Lyles (9/11 al tiro con 4/6 da tre). Senza movimenti sul mercato, però, per i neroargento la strada verso l’ottavo posto si fa in salita

NEW YORK KNICKS-ORLANDO MAGIC 105-103 | L’addio a Marcus Morris e l’insediamento (al momento ancora probabile e non certo) di una nuova dirigenza non fermano il momento positivo dei Knicks, che conquistano la terza vittoria consecutiva. Merito dei 22 punti di Julius Randle e dei 19 di Taj Gibson che pareggiano la miglior striscia di successi stagionali, mentre ai Magic non bastano i 25 di Nikola Vucevic per evitare la settima sconfitta nelle ultime otto
GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA