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All Star Game NBA, Giannis lancia un’altra bordata a Harden: "Era il punto debole"

NBA
©Getty

Dopo averlo scartato al Draft perché “voglio uno che passa il pallone”, Giannis Antetokounmpo ha riservato un’altra frecciata a James Harden: “Nel finale di gara il nostro obiettivo era attaccarlo ad ogni possesso perché avevamo la possibilità di segnare contro di lui”. Una tattica che però non ha pagato vista la vittoria in rimonta di Team LeBron

Per due anni Giannis Antetokounmpo ha capitanato una delle due squadre dell’All-Star Game e per due anni ha deliberatamente ignorato James Harden. Se quella dello scorso anno poteva passare inosservata, quest’anno la decisione del greco di non considerare il suo principale rivale per il premio di MVP del 2019 è sembrata ancora più palese. Già nel corso del Draft con LeBron James aveva deciso di non prenderlo “perché voglio qualcuno che passi il pallone”, e anche ieri sera dopo l’All-Star Game non ha perso l’occasione di sottolineare come Harden fosse il punto debole di Team LeBron: “In attacco cercavamo solamente di trovare chiunque James Harden stesse marcando. Era lui quello contro li quale sentivamo di avere l’opportunità di segnare”. Una tattica esasperata che però non ha dato i frutti voluti, visto che Team Giannis non è riuscito a difendere gli 11 punti di vantaggio con cui avevano cominciato l’ultimo intensissimo quarto della partita delle stelle. E anche, bisogna dirlo, perché Harden ha accettato la sfida e ha difeso più che bene anche quando isolato in post contro avversari più alti di lui. L’antipatia di Giannis, in ogni caso, è ormai di dominio pubblico: probabilmente le continue lamentele degli Houston Rockets e di Harden stesso per il premio di MVP andato ad Antetokounmpo lo scorso anno hanno esasperato la stella dei Milwaukee Bucks, che si inserisce nel solco di una lunga tradizione di rivalità venute a galla nella partita delle stelle.