NBA, Toronto Raptors da record: qualificati ai playoff con 20 gare ancora da giocare
TORONTOI campioni NBA in carica, senza Kawhi Leonard e alle prese con tanti infortuni, sono riusciti a confermarsi al vertice della Eastern Conference: grazie al successo contro Golden State è già arrivata l’aritmetica certezza dell’ingresso ai playoff
Il titolo NBA dello scorso giugno, un roster che ha raggiunto il suo obiettivo, l’MVP che decide di lasciare la squadra da trionfatore e un gruppo che sembra indirizzato verso la rifondazione. A Toronto in molti, se non tutti, avevano ipotizzato che la stagione sarebbe stata ben al di sotto dell’exploit dell’anno passato, sottovalutando però le motivazioni e la forza di un gruppo che ha dimostrato più volte di meritare il titolo. Tanto da permettere ai Raptors di far fronte agli infortuni di tutti i componenti principali del quintetto, di convivere con una rotazione ridotta ai minimi termini e soprattutto di migliorare il record raccolto durante la scorsa regular season. Già, perché i canadesi senza Kawhi Leonard hanno iniziato a vincere con maggiore continuità, raggiungendo grazie al successo contro Golden State un altro straordinario traguardo: una qualificazione ai playoff arrivata il 5 marzo, mai così presto nella storia della franchigia canadese che si è assicurata il settimo accesso consecutivo alla post-season. Obiettivo raggiunto dopo 62 partite, anche questo un risultato mai conquistato prima dai canadesi - secondi a Est dietro gli straordinari Milwaukee Bucks, ma non per questo meno lodevoli per quanto messo in mostra sul parquet. Una squadra che anche quest’anno potrà dire la sua e che farà di tutto per difendere un titolo che in tanti hanno troppo presto pensato che i Raptors avrebbero ceduto con facilità.