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NBA, LeBron James svela su Instagram: "Al liceo ero il numero 1 dello stato nel football"

NBA

La sua passione per il football è nota da tempo, ma forse non tutti sanno che LeBron James al suo terzo anno di liceo era considerato il prospetto numero 1 in Ohio. "I numeri non mentono: volevo giocare anche da senior, ma i miei compagni di squadra nel basket non me lo hanno permesso…" ha scritto su Instagram

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La pallacanestro gli ha regalato l’immortalità sportiva e un posto sicuro nella Hall of Fame di Springfield, ma esiste un universo parallelo in cui LeBron James avrebbe potuto diventare un fenomeno anche nel football. È quello che ha voluto ricordare lui su Instagram, condividendo un trafiletto di un giornale in cui veniva indicato come il prospetto numero uno nello stato dell’Ohio, anche se il giornalista che lo ha scritto ha sottolineato subito come “non giocherà a football ancora a lungo”, visto che il talento nel basket era già ben più che evidente. James viene comunque descritto come “un Randy Moss più alto ma più lento”, il cui gioco “è fatto dal sarto per la NFL nella posizione di wide receiver. Ha mani enormi, corre traiettorie strepitose, può saltare sopra qualsiasi difensore e mostra una velocità sorprendente per uno con quelle dimensioni”.

Il commento di LeBron: "In NFL sono stati fortunati che non sono arrivato"

Il trafiletto gli è arrivato dal figlio di un amico che lo ha ritrovato tra i vecchi scaffali del padre. “Suo figlio ha detto: ‘Non sapevo che Bron era il prospetto #1 in Ohio. È PAZZESCO!’. 60 ricezioni, 1.200 yard e 16 touchdown nel mio anno da football giocando da ricevitore. Gli uomini mentono, le donne mentono, i numeri NO” ha scritto LeBron su Instagram. “Non ho giocato nel mio anno da senior (anche se lo volevo TANTISSIMO) perché i miei compagni di squadra nel basket non me lo avrebbero permesso. Mi dicevano che se avessi provato a entrare su un campo da football mi avrebbero rotto il c… ogni giorno in allenamento finché non mi fosse passata la voglia. Penso di aver fatto una decisione intelligente [a preferire il basket]! In ogni caso, i difensori della NFL possono ringraziare i miei amici se sono rimasto nella pallacanestro, altrimenti avrei avuto un sacco di highlights in cui li avrei trattati come faceva Randy Moss!”.